Il nome Fornello è legato alla località, le cui prime notizie risalgono al 1028, quando Diacono Gerardo del Clero di S. Martino lascia in eredità i terreni di questa località a una nobile famiglia piacentina. Nel 1200 circa nascono i primi insediamenti rurali e successivamente i vari proprietari arricchiscono il borgo con la torre principale (1400), le due ali laterali della villa padronale (1600) e l’oratorio. Oggi si presenta come un microborgo che cattura l’occhio per una molteplicità di situazioni: l’Oratorio seicentesco di famiglia, dove tuttora si officia messa; gli interni della casa padronale, recuperati dalle scuderie del ‘600 e disseminati di opere d’arte contemporanea (una delle passioni del titolare Enrico Sgorbati); fino alla cantina interrata completamente nascosta alla vista, con infernot e un tunnel in cemento armato che la collega alla parte storica dedicata all’invecchiamento. Una parte dei vini aziendali vengono prodotti in regime biologico. La produzione si afferma per un interessante panorama di etichette (i lunghi affinamenti del Gutturnio Riserva, le sperimentazioni sulla Malvasia, l’impegno sul fronte degli spumanti). La cantina organizza stabilmente visite guidate e degustazioni in abbinamento con le Dop piacentine. Nel campo dell’accoglienza in cantina va annotato l’impegno di Sgorbati per la cultura e l’arte, con iniziative di rilievo. I locali della cantina vengono inoltre messi a disposizione per eventi e cerimonie, in particolare matrimoni, valorizzando la bellezza del sito e il paesaggio intorno (con i bei vigneti dei Colli Piacentini da scoprire).
Archivio
Cantine d’Italia
Milano 3 Dicembre
MILANO
Dedicato alle cantine che …”valgono il viaggio”. Oltre 700 realtà recensite, con curiosità, eventi da vivere e i vini da gustare in cantina. In questa edizione nuove segnalazioni e itinerari del gusto per una guida sempre più indispensabile al turista del vino.