Cantine d’Italia

La Guida Cantine d’Italia 2023 edita da Go Wine Editore invita il lettore al viaggio verso i luoghi del vino, ovvero alle cantine. Il vino è prima di tutto storia di persone, luoghi, anima la vita sociale di molti territori. Quasi sempre dietro un grande vino c’è un progetto importante, ci sono persone di qualità. Cantine d’Italia cerca di dar voce a tutto questo: si giunge ai vini attraverso il racconto, per arrivare in cantina e conoscere qualcosa in più dei protagonisti che desideriamo incontrare… Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e agli orari di visita, ai principali vini da conoscere.

Cantine d’Italia

E’ stata presentata Giovedì 1 dicembre 2022 all’Hotel Melià di Milano

Guida dedicata alle cantine che “valgono il viaggio”. Oltre 830 cantine italiane recensite, interviste a uomini e donne del vino, eventi da vivere e i vini da gustare, locali dove dormire e dove mangiare in tutte le regioni d’Italia per una guida sempre più indispensabile per il turista del vino.

La Cantina della settimana

Una lunga storia di famiglia che inizia con il trisnonno Bernardin Charrère in Aymavilles intorno al 1750, costruendo la cantina e il frantoio per le noci. Il bisnonno Etienne ne continuò l’attività, aggiungendo la produzione di sidro, mentre Antoine, il padre di Costantino, attuale proprietario, proseguì il lavoro di nonno Louis con il mulino per macinare frumento, segale ed orzo; fino al 1955, quando fu necessario convertirsi alla vitivinicoltura. E’ stato Costantino Charrère, professore di ginnastica e maestro di sci, diventato vigneron di saggezza ed esperienza, a prendere le redini di questa storica attività ed a diventare un indiscusso leader del vino valdostano di qualità. Dapprima con la sua cantina privata (poi assorbita dalla casa maggiore) e successivamente con Les Crêtes. Una serie di etichette ben riuscite che alternano la valorizzazione del patrimonio autoctono (petite arvine, fumin, petit rouge), ma non disdegnano affatto un importante lavoro sulle varietà internazionali, a cominciare dallo chardonnay con il Cuvèe Bois, legato a percorsi e confronti in Borgogna di Charrère. La cantina, moderna, elegante, è stata progettata dall’arch. Domenico Mazza: ha ricevuto nel 2012 una menzione al concorso internazionale “Le cattedrali del vino”. Vi è inoltre l’utilizzo di pannelli fotovoltaici. Di fianco alla nuova cantina è stata realizzata la nuova sala degustazione “Il rifugio del vino”, edificio di circa 950 metri quadrati: un progetto ambizioso che vede l’unione del vino, della cultura di montagna e dell’architettura. La progettazione è sempre dell’arch. Mazza. La conduzione aziendale è affidata anche alle figlie Elena ed Eleonora: da segnalare il meraviglioso colpo d’occhio che si gode dal casotto di caccia assiso sulla collina del La Tour, con il poderoso castello di Sarre, la zona del Torrette e la città di Aosta sullo sfondo. Fra le curiosità la creazione di un cosmetico, ovvero la Crema Cuvèe Bois Idroristrutturante Viso, con antiossidanti dell’uva e chardonnay.

I Colli Euganei sono terra d’elezione per il moscato, le cantine lo vinificano in differenti tipologie. Qui proponiamo la versione in secco, che valorizza i tratti aromatici del vitigno e rappresenta anche altrove una nuova frontiera per la produzione del vino. Vignalta è fra le realtà di riferimento del territorio, fra i primi a produrre il moscato in questa versione. Da vigne di 33 anni a Cinto Euganeo, affina in acciaio per sei mesi, e poi sosta ancora alcuni mesi in bottiglia.

Video della settimana
Vino della settimana

Colli Euganei Fior d’Arancio Sirio – Vignalta

I Colli Euganei sono terra d’elezione per il moscato, le cantine lo vinificano in differenti tipologie. Qui proponiamo la versione in secco, che valorizza i tratti aromatici del vitigno e rappresenta anche altrove una nuova frontiera per la produzione del vino. Vignalta è fra le realtà di riferimento del territorio, fra i primi a produrre il moscato in questa versione. Da vigne di 33 anni a Cinto Euganeo, affina in acciaio per sei mesi, e poi sosta ancora alcuni mesi in bottiglia.

Evento

Festa del Vino a Baveno

07 Lug 2023
Baveno (Vco) - Piazza Matteotti
Venerdì 7 e sabato 8 luglio banchi d’assaggio e degustazioni per percorrere con il calice il vigneto del Piemonte
Leggi il programma

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