Cantine d’Italia 2025

La Guida Cantine d’Italia 2025 edita da Go Wine Editore invita il lettore al viaggio verso i luoghi del vino, ovvero alle cantine. Il vino è prima di tutto storia di persone, luoghi, anima la vita sociale di molti territori. Quasi sempre dietro un grande vino c’è un progetto importante, ci sono persone di qualità. Cantine d’Italia cerca di dar voce a tutto questo: si giunge ai vini attraverso il racconto, per arrivare in cantina e conoscere qualcosa in più dei protagonisti che desideriamo incontrare… Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e agli orari di visita, ai principali vini da conoscere.
Novità: uno speciale su percorsi autoctoni e musei del vino

Cantine d’Italia
Guida per l’enoturista

Sarà presentata Martedì 3 dicembre 2024 all’Hotel Melià di Milano

Guida dedicata alle cantine che “valgono il viaggio”. Oltre 830 cantine italiane recensite, interviste a uomini e donne del vino, eventi da vivere e i vini da gustare, locali dove dormire e dove mangiare in tutte le regioni d’Italia per una guida sempre più indispensabile per il turista del vino.

La Cantina della settimana

Nel 1960 28 vignaioli fondano il marchio cooperativo. La cantina conta oggi su oltre 300 conferitori ed è uno dei nomi di punta dell’enologia nazionale, soprattutto grazie ad alcune raffinate versioni di Sauvignon. La cantina si trova a 450 mslm in un bel paesaggio e vanta il primato di essere stata la prima cantina cooperativa ad essere gestita come cantina privata. L’80% dei vigneti si trova nel Comune di Appiano, in parte nella collina sotto la Mendola, zone riconosciute per la qualità dei vini bianchi che si possono esprimere, nel territorio definito Oltradige. Altri vigneti sono altrove a Settequerce (merlot), Bolzano (lagrein), Ora e Montagna (pinot nero). Una menzione per la collina di Lafòa (dietro la collina…) da cui ricava la linea di vini più prestigiosa, su terreni di ghiaia morenica. La figura di riferimento è quella di Luis Raifer, per oltre 30 anni anima della cantina, ricoprendo i ruoli di presidente e direttore.  Da annotare che Colterenzio, da qualche anno, porta avanti un progetto di sostenibilità ambientale non solo in campagna ma anche in cantina. Un impianto fotovoltaico è in grado di produrre 175.000 kWh all’anno, nel consapevole rispetto dell’ambiente.

Nelle terre del Cirò, un rosso di ricerca che assembla gaglioppo e magliocco ovvero le due varietà autoctone più importanti e che segnano la viticoltura della costa crotonese e della vicina provincia di Cosenza. Lo produce la famiglia Iuzzolini su vigne a Carfizzi a 200-300 mslm. Le uve vengono raccolte a fine ottobre, con un affinamento per sei mesi in barriques di rovere francese nuove e poi due mesi in bottiglia. Un bel colore rosso rubino e un buon equilibrio fra olfatto e gusto, con piacevoli sentori fruttati.

Video della settimana
Vino della settimana

Calabria Igt Artino – Tenuta Iuzzolini

Nelle terre del Cirò, un rosso di ricerca che assembla gaglioppo e magliocco ovvero le due varietà autoctone più importanti e che segnano la viticoltura della costa crotonese e della vicina provincia di Cosenza. Lo produce la famiglia Iuzzolini su vigne a Carfizzi a 200-300 mslm. Le uve vengono raccolte a fine ottobre, con un affinamento per sei mesi in barriques di rovere francese nuove e poi due mesi in bottiglia. Un bel colore rosso rubino e un buon equilibrio fra olfatto e gusto, con piacevoli sentori fruttati.

Evento

Festa del Vino a Baveno

18 Lug 2025
Baveno (VB)
Venerdì 18 luglio - Arena Nadur (lungolago)
Leggi il programma

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