
Scoprire il vino
e i suoi paesaggi
E’ una cantina storica nel comprensorio viticolo dei Colli Bolognesi. Legata anticamente ai Marescalchi che avviarono per primi la produzione di uva in questa magnifica tenuta intorno al 1567. Nel 1906 Matilde Marescalchi sposò Guido Visconti di Modrone. Nel 1973 Raimondo Visconti di Modrone imbottiglia per la prima volta il vino di Tizzano. Il figlio Luca è l’attuale titolare e conduce una fra le tenute viticole più belle e curate di tutto il Paese: si estende su 230 ettari, di cui 35 destinati a vigneto. Un parco secolare vi farà apprezzare la natura dei colli bolognesi in una località non distante da Bologna. Il corpo centrale si caratterizza per il porticato di mattone rosso-bolognese di Villa Marescalchi. E’ un gioiello che merita in sé la visita, un’opera d’arte da far conoscere. Dal punto vista enologico è ben rappresentata l’articolata produzione del territorio con l’autoctono pignoletto nel segmento dei bianchi e con una riuscita versione nella tipologia spumante. Le varietà internazionali caratterizzano il panorama dei vini rossi, a fianco della Barbera.
A sud ovest in Sicilia, nelle terre del ragusano, dove si trovano testimonianze della sua presenza fin dal 1600. Il nome sembra fare riferimento al termine fruttato che è peraltro una caratteristica del vino che se ne ricava. Assemblato con il nero d’Avola compone la docg Cerasuolo di Vittoria. La cantina di Pierluigi Cosenza lo vinifica in purezza, coltivato su terreni sabbiosi a 260 mslm. Affina per tre mesi in acciaio e poi due mesi in bottiglia.
A sud ovest in Sicilia, nelle terre del ragusano, dove si trovano testimonianze della sua presenza fin dal 1600. Il nome sembra fare riferimento al termine fruttato che è peraltro una caratteristica del vino che se ne ricava. Assemblato con il nero d’Avola compone la docg Cerasuolo di Vittoria. La cantina di Pierluigi Cosenza lo vinifica in purezza, coltivato su terreni sabbiosi a 260 mslm. Affina per tre mesi in acciaio e poi due mesi in bottiglia.