Situata a Pedemonte, nel cuore della Valpolicella classica, e condotta dalla famiglia Begnoni (Giancarlo con i figli Luciano e Patrizia), questa cantina ha natali illustri, vantando come suo primo proprietario quel Marcantonio Serego che nel 1560 commissionò al celebre architetto Andrea Palladio la costruzione della Villa, inserita dal 1996 tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO e che confina con la cantina e che dalla cantina è visibile. Si possono in particolare osservare le maestose colonne in pietra calcarea appena sbozzate e volutamente irregolari del cortile centrale. Accanto a cotanto monumento d’arte (che lo stesso Palladio descrisse nel seguente modo: “È stata immaginata per un bellissimo sito cioè sopra un colle di ascesa facilissima e tutti i colli intorno sono amenissimi e copiosi di buonissime acque”), meritano una segnalazione le sotterranee cantine secolari tra gli archi in pietra e le botti per la maturazione dei vini. Qui affinano le Riserve della famiglia, a cominciare dall’Amarone Gioè, prodotto da circa 55 anni, ma solo nei grandi millesimi e frutto di lunghi affinamenti.
Archivio
Cantine d’Italia
Milano 3 Dicembre
MILANO
Dedicato alle cantine che …”valgono il viaggio”. Oltre 700 realtà recensite, con curiosità, eventi da vivere e i vini da gustare in cantina. In questa edizione nuove segnalazioni e itinerari del gusto per una guida sempre più indispensabile al turista del vino.