Cantine d’Italia 2025

La Guida Cantine d’Italia 2025 edita da Go Wine Editore invita il lettore al viaggio verso i luoghi del vino, ovvero alle cantine. Il vino è prima di tutto storia di persone, luoghi, anima la vita sociale di molti territori. Quasi sempre dietro un grande vino c’è un progetto importante, ci sono persone di qualità. Cantine d’Italia cerca di dar voce a tutto questo: si giunge ai vini attraverso il racconto, per arrivare in cantina e conoscere qualcosa in più dei protagonisti che desideriamo incontrare… Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e agli orari di visita, ai principali vini da conoscere.
Novità: uno speciale su percorsi autoctoni e musei del vino

Cantine d’Italia
Guida per l’enoturista

Sarà presentata Martedì 3 dicembre 2024 all’Hotel Melià di Milano

Guida dedicata alle cantine che “valgono il viaggio”. Oltre 830 cantine italiane recensite, interviste a uomini e donne del vino, eventi da vivere e i vini da gustare, locali dove dormire e dove mangiare in tutte le regioni d’Italia per una guida sempre più indispensabile per il turista del vino.

La Cantina della settimana

Una cantina di assoluto riferimento in Valpolicella, legata alla carismatica figura di Celestino Gaspari. Un luogo dove sperimentazione e ricerca sono una costante. La nuova cantina presenta spazi ampi e soluzioni architettoniche affascinanti e si lega con la vecchia cantina, un’affascinante cava di arenaria del Quattrocento a San Pietro in Cariano, nel bel mezzo della Valpolicella Classica. E’ operativa una nuova location “Terre della Grola” a Sant’Ambrogio di Valpolicella, un casale in un luogo riservato, nel verde, destinato a ospitare eventi di settore o mirati all’approfondimento dei vini della casa.  Alcuni vini, a cominciare dalla Harlequin sono diventati negli anni vini cult, per l’originalità e i risultati raggiunti.  L’originalità della produzione si spiega anche in altre etichette che sono un capolavoro di tecnica pur esaltando, e spesso amplificando, il portato imprescindibile del terroir e dell’autoctono. Una cantina che vale il viaggio.

Il nome Utopia incuriosisce. Senza ricorrere all’uso del legno. L’interpretazione è affidata a Gianluca Mirizzi, al vertice di una cantina con oltre 50 anni di storia. Suoli sabbiosi, affina sulle fecce nobili per circa nove mesi, per poi passare per dodici mesi in vasche di cemento e completare il percorso con una sosta di sei mesi in bottiglia. Un calice di grande eleganza e finezza, molto identitario, con belle note floreali e lievemente aromatiche

Video della settimana
Vino della settimana

Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Classico Utopia – Montecappone

Il nome Utopia incuriosisce. Senza ricorrere all’uso del legno. L’interpretazione è affidata a Gianluca Mirizzi, al vertice di una cantina con oltre 50 anni di storia. Suoli sabbiosi, affina sulle fecce nobili per circa nove mesi, per poi passare per dodici mesi in vasche di cemento e completare il percorso con una sosta di sei mesi in bottiglia. Un calice di grande eleganza e finezza, molto identitario, con belle note floreali e lievemente aromatiche

Evento

Festa del Vino a Baveno

18 Lug 2025
Baveno (VB)
Venerdì 18 luglio - Arena Nadur (lungolago)
Leggi il programma

Le ultime notizie

Iscriviti alla newsletter

Rimani sempre aggiornato sulle nostre iniziative