
Scoprire il vino
e i suoi paesaggi
Siamo i Alto Adige dove Arunda produce Metodo Classico e nient’altro con un panorama di ben 13 etichette. Il protagonista è Joseph Reiterer che, con la moglie Marianna, ebbe nel 1979 la visione di una cantina attorno a Bolzano esclusivamente dedicata a produrre grandi metodo classico. Il nome Arunda deriva da una piccola valle che si trova da Malles verso l’Engadina. Nell’ultimo periodo la gestione è stata affidata all’enologo Wolfgang Tratter. La cantina acquista da terzi il prodotto finito e poi avvia il processo successivo di affinamento. Le basi spumante vengono selezionate da tre areali: Terlano, porfido (chardonnay), Grilan, argilla (pinot bianco e pinot nero), Salorno, calcare (chardonnay e pinot nero). La cantina è a Meltlina a 1200 mslm: si sale lasciando la strada che da Bolzano conduce a Merano. Nel corso della visita si apprezza lo spettacolo delle bottiglie che affinano e un’accogliente sala degustazione che contiene anche i segni di un percorso professionale di forte personalità.
Nella Rùfina ad est di Firenze, dove si produce il Chianti “più alto” come alcuni amano riferire citando questa denominazione legata al Chianti. Un vino espressione di una storica e nobile famiglia fiorentina legata ai Medici, una produzione affidabile nel corso degli anni, rammentando una straordinaria verticale di dieci annate degustata qualche anno fa nello storico Palazzo Gondi, nel cuore di Firenze a pochi passi da piazza della Signoria. Sangiovese 80% con un saldo di colorino e cabernet sauvignon. Grande complessità olfattiva con note fruttate di ciliegia in primis e una vena speziata che si ritrova al gusto. Lungo e persistente, cacao, liquirizia. Un vino che lega storia e futuro in una terra di tradizioni importanti nell’arte di fare vino.
Nella Rùfina ad est di Firenze, dove si produce il Chianti “più alto” come alcuni amano riferire citando questa denominazione legata al Chianti. Un vino espressione di una storica e nobile famiglia fiorentina legata ai Medici, una produzione affidabile nel corso degli anni, rammentando una straordinaria verticale di dieci annate degustata qualche anno fa nello storico Palazzo Gondi, nel cuore di Firenze a pochi passi da piazza della Signoria. Sangiovese 80% con un saldo di colorino e cabernet sauvignon. Grande complessità olfattiva con note fruttate di ciliegia in primis e una vena speziata che si ritrova al gusto. Lungo e persistente, cacao, liquirizia. Un vino che lega storia e futuro in una terra di tradizioni importanti nell’arte di fare vino.