18 Mag – Il 6 giugno, in occasione del 50° anniversario della DOC, le cantine aprono le porte al pubblico con tante proposte dedicate a visitatori ed appassionati.

Tra le vigne del Custoza: la denominazione festeggia i 50 anni all’insegna della gioia e convivialità

Visite guidate e degustazioni, bike tour tra le vigne, picnic tra i filari, lezioni di yoga, passeggiate a cavallo.
Sono solo alcune delle proposte che animeranno le colline del Custoza, splendido territorio situato tra la città di Verona e il lago di Garda.
Il 6 giugno le cantine del Custoza apriranno le porte per festeggiare il cinquantesimo anniversario della DOC assieme ad appassionati, turisti, addetti ai lavori.
Sarà una giornata in cui vivere un’esperienza speciale, immersi nella natura dove si potrà respirare lo spirito di accoglienza dei nostri produttori, donne e uomini che dedicano la propria vita a questo vino e ne custodiscono, come dono prezioso, il suo paesaggio.
Un vino bianco, il Custoza DOC, che nasce dal matrimonio delle uve autoctone Garganega, Trebbianello e Bianca Fernanda. Contraddistinto da freschezza, piacevolezza ma anche grande longevità, è un vino che, grazie allo stile e il savoir faire dei produttori, può esprimersi in molte sfumature e interpretazioni.
“Tra le vigne del Custoza” sarà un evento alla scoperta della ricchezza vitivinicola, paesaggistica e culturale dell’area di produzione della denominazione che si estende in 9 Comuni, ognuno con la propria identità e fascino. Nella giornata dell’anniversario si potranno effettuare escursioni per scoprire i percorsi della storia, alla scoperta dei luoghi del Risorgimento, ricchi di autenticità ed amore per la tradizione, tra vigneti, antiche corti rurali ed eleganti cittadine incastonate in questi paesaggi.
«Siamo molto orgogliosi di questo anniversario – afferma Roberta Bricolo, presidente del Consorzio – crediamo molto nel potenziale del nostro territorio e vogliamo celebrarlo, finalmente in presenza, con un evento aperto a tutti ma, ovviamente, in sicurezza. Sarà un omaggio alla nostra terra, patrimonio inestimabile, ed è dedicato a tutti coloro che desiderano approfondirne la conoscenza per apprezzare al meglio il livello qualitativo dei nostri vini”

Fonte: C.S.
18/05/2021

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