Uve di Grillo e Nero d’Avola eccellenti, clima isola favorevole.

Uve di Grillo e Nero d’Avola eccellenti, ottima qualità di tutti gli altri vitigni del “continente Sicilia” che hanno beneficiato di condizioni climatiche generalmente favorevoli. Si confermano le previsioni di inizio vendemmia con un calo della quantità, già inizialmente stimato, che si attesta su una media del 15 per cento rispetto al 2019. Secondo i coltivatori del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, l’esito della vendemmia 2020 è positivo e registra nel complesso una buona qualità delle uve a fronte del dato sulla diminuzione del raccolto. “Il bilancio di questa vendemmia lo consideriamo abbastanza positivo per diverse ragioni. La prima di tutte è che puntiamo da tempo a privilegiare la qualità dei nostri vini” commenta Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. “Il calo di uve raccolte, registrato mediamente in tutta l’isola durante la campagna che è ormai al termine, – aggiunge – ci conferma che anche nel 2020 non avremo una grande produzione. Il vino che verrà confezionato sarà di qualità eccellente”. Segnali importanti arrivano infatti anche dai dati delle giacenze del vino siciliano, sia Igt sia Doc.

Alla data dell’11 settembre 2020, tra imbottigliato e sfuso, in Sicilia risulta in giacenza il 18% di vino in meno rispetto allo stesso periodo del 2019: da 2.522.780 ettolitri si è passati ai 2.073.240 ettolitri attuali. Inoltre, dal primo luglio al 15 di settembre, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra un incremento del 15 per cento di bottiglie prodotte dalla denominazione Doc Sicilia. Dalle testimonianze dei produttori, ecco una panoramica sulla vendemmia in Sicilia.

Fonte: Ansa
29/09/2020

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