Un progetto cresciuto negli anni attraverso un numero significativo di etichette e una costante azione di valorizzazione della viticoltura abruzzese. Affascinante è l’affaccio verso la campagna che si può ammirare dalla sede aziendale; la visita in cantina consente di apprezzare l’attenzione che Zaccagnini riserva agli enoturisti ma anche di conoscere l’evoluzione della cantina ed i risultati ottenuti dalla sperimentazione su tanti diversi vitigni. Nel corso degli anni l’azienda Zaccagnini ha sviluppato molte iniziative vocate all’accoglienza ed ha affermato in cantina importanti progetti legati al rapporto fra vino e cultura, vino e arte. Arte come fonte di ispirazione nell’edificare: il fabbricato principale dell’azienda ha un tetto a forma di ala di gabbiano, mentre la nuova bottaia è disegnata come un occhio che, attento alla natura, osserva il Parco Nazionale della Majella, armonizzato nell’ambiente grazie all’uso di legno, pietra e colori naturali. Ma anche Arte come repertorio di eventi, incontri, installazioni. Nel corso di una visita si possono ammirare numerose opere di grandi artisti, collocate tra i vigneti o all’interno dell’azienda: Pietro Cascella, Franco Summa, David Bade e altri ancora. Meritano un’ultima annotazione iniziative come “Il Tralcetto d’oro dell’Amicizia”, o il Premio Prisco: iniziativa volute dal titolare Marcello Zaccagnini, per ricordare il padre Ciccio e Giuseppe Prisco, combattenti in Russia.
Archivio
Cantine d’Italia
Milano 3 Dicembre
MILANO
Dedicato alle cantine che …”valgono il viaggio”. Oltre 700 realtà recensite, con curiosità, eventi da vivere e i vini da gustare in cantina. In questa edizione nuove segnalazioni e itinerari del gusto per una guida sempre più indispensabile al turista del vino.