Siamo a Giano dell’Umbria. La conduzione è affidata a Omero Moretti e alla figlia Giusy. La prima vendemmia è del 2001, vi sono anche 15 ettari di oliveti. L’attività segue il metodo biologico.  Moretti produce due versioni di Sagrantino, con un’attenzione per il Vignalunga ricavato da un bel vigneto di cinque ettari nei pressi della cantina. Merita poi un approfondimento a parte il Metodo Classico, ricavato da vigne di trebbiano spoletino, poste a 400 mslm. Affina 30 mesi sui lieviti e valorizza la storicità del vitigno e il suo legame con la vicina città di Spoleto. Vi è un’accogliente sala degustazione la vista è bellissima. Si vede Montefalco di fronte, mentre sullo sfondo il Subasio e il contrafforte di Assisi dominano la scena. Nel progetto dei Moretti da segnalare anche lo spazio per l’accoglienza con l’agriturismo, con camere e appartamenti che portano i nomi dei vini e dell’olio. E’ possibile organizzare pic nic in vigna, in un bel sito a fianco della cantina.