


I vigneti sono dislocati tra Leverano, Veglie e Salice Salentino. La cantina sta proseguendo e ampliando le pratiche di coltura biologica su vari ettari di vigneto, per implementare le pratiche di agricoltura sostenibile. Dalla vendemmia 2017 ha ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole la Certificazione delle uve in base al Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI). Conti Zecca è tra le prima cantine in Italia ad aver ottenuto questa certificazione. La famiglia Zecca si trasferì da Napoli a Leverano nel ´500. La proprietà si ampliò nel 1935 con il Conte Alcibiade Zecca, e dopo la 2ª guerra mondiale fu il figlio Giuseppe Zecca a creare l’attuale azienda iniziando a imbottigliare. Oggi i 4 fratelli Zecca (Alcibiade, Francesco, Luciano e Mario) sono al timone di questo rinomato marchio del Salento. Dal 2018 è entrato nella conduzione anche Clemente, figlio di Mario Zecca. Dal 1935 si conservano e si riadattano cisterne sotterranee e silos. Da segnalare nel percorso di visita la barricaia sotterranea termocondizionata con oltre 800 pezzi e la messa in pila delle botti su strutture metalliche. Negli ambienti si osservano anche nuove anfore di vario materiale per l’affinamento di alcuni vini. E’ stata completata la linea di imbottigliamento che può essere visitata su prenotazione. Da annotare il punto di accoglienza, molto curato, con vendita diretta e possibilità di degustare i vini aziendali in abbinamento a prodotti tipici salentini. In particolare è stata aperta una sala in cui sono conservate annate storiche, disponibile per degustazioni speciali e mini verticali. Nel 2025 ricorre il 90° anniversario della fondazione della cantina di Leverano, costruita nel 1935 da Alcibiade Zecca, nonno e bisnonno degli attuali proprietari.
Archivio


Cantine d’Italia
Milano 3 Dicembre
MILANO
Dedicato alle cantine che …”valgono il viaggio”. Oltre 700 realtà recensite, con curiosità, eventi da vivere e i vini da gustare in cantina. In questa edizione nuove segnalazioni e itinerari del gusto per una guida sempre più indispensabile al turista del vino.