Fondata nel lontano 1956, la Cantina di Mogoro – Il Nuraghe è una realtà cooperativa al crocevia fra Alta Marmilla e Campidano. Raccoglie circa 100 soci, custodi di un’intricata trama che unisce vitigni autoctoni come il Semidano, il Bovale, il Monica alle genti e alle più radicate tradizioni culturali ed enogastronomiche del territorio sardo. La Cantina può contare sui vigneti coltivati in circa 250 ettari di terreni a fondo sabbioso-argilloso, ripartiti equamente nella piana del Campidano e nelle dolci colline della Marmilla disseminate intorno al comune di Mogoro. Il Semidano è una perla enologica le cui origini si perdono nei millenni (secondo alcuni studiosi sarebbe stato addirittura importato dai Fenici intorno all’VIII sec. a.c.). Ad oggi, sopravvive in una riserva di qualche decina di ettari di vinge dal fondo sabbioso-calcareo, da sempre oggetto della cura dei soci della Cantina. Si tratta di un vitigno a bacca bianca, con grappoli di piccole dimensioni che regalano un vino bianco di grande struttura e complessità, dai raffinati profumi fruttati e notevole per il suo equilibrio gusto-olfattivo.