Nel Mugello nasce ProViMu
mar 4 mar – ProViMu, l’associazione dei Produttori di Vino del Mugello, ha visto la luce con l’adesione di 17 aziende per 64 etichette e 151 ettari di vigneti complessivi, ma è destinata a crescere presto, con il prossimo atteso ingresso di tre ulteriori realtà.
Tra gli associati, che coprono un ampio territorio tra i comuni del Mugello interamente a sud dei valichi appenninici – con “appendici” a Dicomano, Londa e Pontassieve – fino a un’altitudine massima di 1.000 metri a Pietramala nel comune di Firenzuola vi sono anche alcuni nomi noti tra cui la Tenuta di Monteloro della famiglia Antinori ed una prossima realtà che entrerà a breve nell’associazione, insieme alle altre aziende del territorio quali Azienda Agricola Fratini, Azienda Agricola Romignano, Azienda Agricola Fratelli Morolli, Bacco dal Monte, Borgo Macereto, Fattoria di Cortevecchia, Fattoria Il Lago, Fattoria San Leolino, I Carri, I Veroni, Malvante, Querceto di Baraccani, Tenuta Baccanella, Tenuta Frascole, tenuta Matteraia, Terre Alte di Pietramala.
“Il Mugello è un territorio importante – ha detto il presidente Eugenio Giani – ben noto per le sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche e per la qualità delle sue produzioni agricole. Questa associazione lancia oggi un messaggio forte: il Mugello è anche terra di viticoltura e Provimu ha iniziato un lavoro di valorizzazione di vini che stanno acquistando sempre più considerazione e prestigio. Quello che era un prodotto marginale nell’economia e nel profilo di questo territorio, sta ora emergendo come prodotto di assoluta qualità. Per questo la Regione Toscana non può che sostenere lo sforzo dell’associazione”.
“I produttori di vino del Mugello – ha detto la vicepresidente assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – si sono messi insieme, 17 produttori, aziende di grande qualità, che saranno presto 20 ma che ci auguriamo diventino molti di più e producono un vino che un po’ di tempo fa non avrebbe avuto queste qualità che oggi, invece, ha assunto. Ormai il vino si fa ad altezze inconsuete e un esempio è il Pinot nero, che ha conquistato una personalità notevole.
Vitigni che crescono ad altezze importanti stanno diventando oggi una caratteristica dei vino del Mugello e adesso, grazie a Provimu fanno sistema, un aspetto di grande valore, che porta a dare spazio, a promuovere e valorizzare vini di una zona nota per altri tipi di produzione finora e che adesso, invece, smette di essere area inconsueta per la viticoltura e si afferma come zona di pregio anche per il vino”.
Fonte: www.corrieredelvino.it
