LA RINASCITA DELLA RECANTINA

mar 15 lug – L’11 luglio a Nervesa della Battaglia una giornata interamente dedicata alla Recantina,  con un convegno dell’Accademia della Vite e del Vino e un incontro a cui hanno partecipato 24 produttori del Consorzio Tutela Vini Asolo Montello. Una giornata intensa di approfondimento, confronto e degustazione con protagonista la Recantina, vitigno autoctono dei Colli Asolani e del Montello, tutelato dal Consorzio Tutela Vini Asolo Montello. Organizzato dall’Accademia della Vite e del Vino in collaborazione con il Consorzio, Giusti Wine e il progetto G.R.A.S.P.O., l’incontro Recantina: il Montello e i Colli Asolani tra storia, tradizione e scienza”, ha messo in luce il valore storico, scientifico ed enologico di questa varietà, a lungo dimenticata e oggi al centro dell’interesse di produttori e ricercatori.

<<La Recantina è il volto rosso delle nostre colline>> ha dichiarato Michele Noal, presidente del Consorzio Asolo Montello. <<È un vitigno che abbiamo quasi rischiato di perdere, ma che racconta la storia del nostro territorio e oggi rinasce con forza, grazie a un lavoro paziente e condiviso tra ricerca e produzione. Dopo il successo internazionale dell’Asolo Prosecco Superiore Docg, è arrivato il momento di valorizzare questa varietà fortemente identitaria, capace di dare vini intensi, eleganti e dal grande potenziale evolutivo. Questa giornata è una tappa fondamentale di un percorso che vogliamo proseguire con determinazione.>>

Il convegno della mattina, rivolto agli Accademici della Vite e del Vino e moderato dall’accademico Danilo Riponti, si è aperto con i saluti di Ermenegildo Giusti, per poi entrare nel vivo con le relazioni del pedologo Giuseppe Benciolini, del genetista della vite Luigi Bavaresco, dell’enologa Graziana Grassini e della comunicatrice del vino Silvia Baratta. Lo storico Franco Dalla Rosa, Gran Maestro della Confraternita dei Vini Asolo Montello, ha tracciato un quadro suggestivo delle origini della Recantina, mentre gli enologi Aldo Lorenzoni e Luigino Bertolazzi hanno presentato il progetto G.R.A.S.P.O. e introdotto una prima selezione di vini da vitigni rari del territorio.

Il pomeriggio, dedicato ai produttori soci del Consorzio e alla stampa, ha rappresentato un altro momento chiave della giornata, dove sono intervenuti il Gran Maestro Franco Dalla Rosa, Michele Zanardo, Presidente del Comitato Nazionale Vini Dop e Igp e il Presidente Emerito di AIS Eddy Furlan in una degustazione dedicata a tutte le Recantina oggi in produzione.

<<È stato un momento di valore tecnico e culturale. >> Ha aggiunto Noal. <<Abbiamo ascoltato voci autorevoli raccontare la Recantina non solo dal punto di vista scientifico, ma anche esperienziale. L’obiettivo è stimolare sempre più aziende a produrla.>>

La Recantina, vitigno a bacca rossa, con il suo colore profondo, i profumi di frutti di bosco, spezie e sottobosco e una struttura capace di sostenere lunghi invecchiamenti, si conferma una delle varietà più promettenti del panorama enologico veneto e nazionale. Una voce autorevole e originale, che grazie al lavoro sinergico di istituzioni, consorzi e produttori si appresta a conquistare un posto di rilievo nella nuova geografia del vino italiano.

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