27 Mag – 10 anni di Fondazione La Raia, 80 del Five Roses Leone De Castris, 100 dalla nascita del fondatore di Bortolomiol, “Slow Fish” e “Derthona Experience”

“Cantine Aperte” e non solo: da “Eroica Montalcino” a “Sorsi d’Autore”, ecco gli eventi

 

Non solo le “Cantine Aperte” in tutta Italia, da 30 anni un appuntamento fisso per gli eno-appassionati nell’ultimo weekend di maggio, con il Movimento Turismo del Vino: tra i tantissimi eventi segnalati in agenda da WineNews, si va dalle migliaia di ciclisti in maglie di lana e in sella a bici d’epoca pronti a pedalare lungo le strade bianche tra i vigneti di Brunello in una nuova “Eroica Montalcino”, alla Fondazione La Raia che celebra i suoi primi 10 anni inaugurando la nuova installazione site-specific “Inventory” dell’artista boliviana Tami Izko tra i vigneti del Gavi a La Raia, da “Sorsi d’Autore”, tra i più longevi Festival culturali e “di territorio” in Italia, firmato Fondazione Aida, che coniuga l’eterna bellezza delle Ville Venete, Patrimonio Unesco, con degustazioni guidate di grandi vini veneti e momenti di dialogo con personalità italiane di spicco, a Leone de Castris che festeggia 80 anni del Five Roses, il primo rosato imbottigliato in Italia”, al Museo del Vino Piero e Salvatore Leone de Castris a Salice Salentino, aspettando “Slow Fish” a Genova, la più importante kermesse dedicata al mondo del mare, promossa da Slow Food e Regione Liguria con il tema “Coast to Coast” per sottolineare come gli ambienti acquatici e la terraferma siano ecosistemi strettamente interconnessi tra loro, ma anche “Derthona Experience-Viaggio nel Timorasso” con il Consorzio dei Vini Colli Tortonesi sulla panoramica chiatta de La Gritta a Portofino, e Bortolomiol che celebra il centenario dalla nascita del fondatore Giuliano Bortolomiol al Parco della Filandetta-Wine&Art Farm, a Valdobbiadene, nel cuore delle Colline vitate del Prosecco Docg Patrimonio Unesco. E, ancora, se oggi è il “World Aperitivo Day” celebrato a Milano con l’“Aperitivo Festival” e nei locali che hanno raccolto l’invito di Fipe-Confcommercio, il “Merano WineFestival” arriva alla Villa Reale di Monza per un “Royal Tasting” di anteprima delle eccellenze selezionate da Helmuth Köcher e “The WineHunter Award”; Chieri rende omaggio al “vino di Torino” e della sua collina con “Di Freisa in Freisa”, mentre prosegue la “Eno Week” di Moncalieri; a Chiusa, tra i vigneti dell’Alto Adige, c’è il “Festival del Vino Bianco in Valle Isarco – Sabiona23”; il Castello del Terriccio, a Castellina Marittima, ospita “100Vini in Cantina di Visconti43” con i produttori delle cantine distribuite dall’ultima nata in casa Meregalli; in Chianti Classico è tempo della “Pentecoste a Castellina in Chianti” con l’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti; da Torgiano a Montefalco, si può vivere la “Lungarotti Experience” nelle cantine della griffe e tra il Muvit-Museo del Vino e il Moo-Museo dell’Olivo e dell’Olio; a Fano torna il “BrodettoFest”, il Festival internazionale del Brodetto e delle zuppe di pesce dedicato al piatto simbolo del Mar Adriatico; la Pinacoteca Civica F. Podesti di Ancona espone la mostra “Paesaggi d’artista e Vini d’autore”, curata dalla griffe Umani Ronchi; a Roma torna il “Bar Show”, il più importante appuntamento italiano di settore, all’Eur, e l’Aepi-Associazione Italiana Enotecari Professionisti incorona il “Miglior Enotecario d’Italia 2023” a Borgo Pallavicini Mori; tra Milo e Calatabiano, nasce la prima edizione di “Lavica”, evento di fine dining dell’Etna, voluto e ospitato dallo charming hotel Castello di San Marco con Barone di Villagrande e les Collectionneurs, mentre sull’isola di Salina c’è “Care’s: the Ethical Chefs Days”, il progetto di sustainable food dello chef pluristellato Norbert Niederkofler, con Tasca d’Almerita. E con “Vini ad Arte 2023”, l’anteprima del Consorzio Vini di Romagna, che ha comunicato le nuove date, dal 17 al 20 luglio al Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, “Wein Tour Cattolica” che ha lanciato la campagna di sensibilizzazione dell’estate “#Beviamo romagnolo”, e con i Sangiovese top di Romagna protagonisti dell’evento benefico “Piacere Sottozona” all’Hotel Best Western Plus Tower di Bologna con Ais-Associazione Italiana Sommelier Emilia e Ais Romagna in favore della Protezione Civile della Regione duramente colpita dalle alluvioni.
Da Milano al mondo, oggi è il “World Aperitivo Day”, format realizzato da Mww Group che organizza la “Milano Wine Week”, e che, nell’edizione n. 2, si amplia e si evolve nella prima edizione dell’“Aperitivo Festival”, da oggi al 28 maggio al Nhow Hotel tra tasting, masterclass e intrattenimento e in diverse location del Tortona Savona District, e nei locali che hanno raccolto l’invito di Fipe-Confcommercio, per celebrare il rito più amato dagli italiani, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere questo momento conviviale, le eccellenze agroalimentari del nostro Paese e la creatività dei professionisti del settore, con i migliori brand del food & beverage sensibilizzando sul consumo responsabile degli alcolici, e contribuendo a raccogliere fondi per la Protezione Civile dell’Emilia Romagna. Carrefour Italia con il suo “Welcome Aperitivo” offre in degustazione una selezione di vini della linea Terre dʼItalia abbinati a Pecorino Toscano Dop, Tarallini di Barletta e Patè di oliva Taggiasca, e ospita lo chef Daniel Canzian. Il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop propone un inedito abbinamento con il gin tonic. Slow Wine serve vini bianchi e rosati accompagnati da prodotti selezionati da “Slow Fish”. Il gin tonic Malfy sposa il Prosciutto di Parma 24 Mesi, e un calice di San Zeno Metodo Classico Zonin accompagna i cicchetti, mentre il Parmigiano Reggiano coinvolge il pubblico in degustazioni declinandosi in diverse ricette, e “Cibus” e “TuttoFood Milano” suggellano la loro unione con il pairing “Milano incontra Parma”, dove il Negroni Sbagliato è servito con Tortello di erbette alla Parmigiana. Una selezione di vini forniti Partesa è accompagnata dal Prosciutto di Norcia Igp, Coldiretti e Campagna Amica promuovono degustazioni di vini lombardi accompagnati da tipicità del territorio. Tra gli eventi da non perdere, stasera al Magna Pars c’è “l’Aperitivo Olfattivo”, un’interpretazione di famosi cocktail milanesi e internazionali rivisitati riprendendo alcune delle fragranze presenti nel laboratorio di profumi LabSolue, e il Tortona District ospita la performance dei Food Ensemble, un’esperienza multisensoriale che fonde l’arte della cucina con la musica elettronica; domani al Nhow Hotel tocca all’“Aperitivo della Sciur” in compagnia delle Magnifiche Perennial, la coppia di influencer celebri negli ambienti mondani meneghini, Isabella e Marilli, intervistate dal giornalista Enrico Dal Buono sulle abitudini e le preferenze delle signore dei salotti milanesi, mentre il 28 maggio va in scena l’“Astro-Aperitivo” in compagnia di Massimo Giannone, celebre astrologo e percettivo. E grazie al contributo di Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, “Aperitivo Festival” ospiterà una selezione di esperti barman e mixologist riconosciuti a livello internazionale, che potranno vivere l’esperienza del vero aperitivo all’italiana, diventandone ambasciatori nel loro Paese, e che, in occasione del “World Aperitivo Day”, realizzeranno nei loro locali speciali pairing per valorizzare l’aperitivo italiano nel mondo. Un’iniziativa che dà il via al percorso di internazionalizzazione di “Aperitivo Festival” che nel 2024 approderà anche a Londra, New York, Hong Kong, Tokyo e Shanghai. Si resta a Milano anche il 6 giugno al Palazzo del Touring Club Italiano, per la presentazione dell’edizione n. 6 del “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano”, curato da Roberta Garibaldi con la collaborazione del suo team e del Comitato Scientifico, e divenuto ormai un documento di riferimento per le istituzioni e gli operatori a livello nazionale, regionale e locale (evento su invito). Ultimo appuntamento, invece, con gli “Italian Talks”, il primo talk show promosso dal Consorzio Franciacorta ed ambientato in Franciacorta che racconta l’eccellenza italiana su YouTube e in Podcast, e nel quale il giornalista Dario Maltese accompagna gli ospiti in un percorso alla scoperta di diversi scenari, con Iginio Massari (15 giugno), grande pasticciere e personaggio televisivo e gastronomo italiano, e tra i personaggi che rappresentano il made in Italy nel mondo e che raccontano da prospettive diverse cosa significa essere italiani, facendo emergere quelle idee, relative al proprio lavoro, che si sono rivelate vincenti e hanno consentito di trasformare la propria esperienza personale in una storia di successo. Il Mosnel apre le porte della sua storica tenuta di Camignone tra picnic d’autore in vigna con le prelibatezze del ristorante Dispensa Franciacorta accompagnate dal Franciacorta Brut Satén 2018 (11, 18 e 25 giugno), occasioni speciali per degustare en plein air i Franciacorta della cantina e visite guidate. A Brescia nel Vigneto Pusterla, oggi di proprietà della griffe Monte Rossa, si può invece ammirare l’installazione “Fondamenta del futuro” di Stevan Tesic e Milena Veljkovic, progetto che nasce come espressione del mecenatismo contemporaneo nella città “Capitale italiana della cultura 2023”. Doppio appuntamento per “Enovitis in campo”, evento itinerante di Uiv-Unione Italiana Vini dedicato alle tecnologie per la viticoltura, il 7 e 8 giugno a Polpenazze del Garda da Erian – Cantina Bottenago, e che torna nel 2023, dopo 5 anni, anche con “Enovitis Extrême” con le soluzioni per le zone impervie, con alte pendenze e ristretti spazi di manovra, il 13 luglio nei vigneti della Cantina Valle Isarco – Eisacktal, a Chiusa. “Valtènesi in Rosa”, dall’1 al 3 giugno, riapre invece al Castello di Moniga del Garda la grande vetrina del rosé del territorio, il Valtènesi, di tradizione ultracentenaria nella riviera bresciana del Garda, con oltre 100 etichette in degustazione presentate da 45 cantine del Consorzio Valtènesi. Che, il 31 maggio, ha organizzato “Valtènesi in Rosa nella Casa del Vino”, un evento di anteprima del Valtènesi 2022 esclusivamente su invito per giornalisti ed addetti ai lavori nella sede di Villa Galnica di Puegnago. La roadmap del futuro per il Food&Beverage è il tema al centro del “Forum Food&Beverage” n. 7 organizzato da The European House-Ambrosetti, a Bormio il 9 e il 10 giugno, al Grand Hotel Bagni Nuovi. La forza dei territori nella transizione verde”. “Galli in Wine” è invece la rassegna di Livigno dedicata ai vini della Valtellina, dal Valtellina Superiore allo Sforzato, promossa dallo chef e imprenditore Luca Galli al “Wine Hotel” Galli con un percorso degustativo guidato dalla sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Sara Missaglia tra paesaggio, territorio, storia, cultura e ambiente, ma anche la cucina del ristorante Il Cenacolo, a quota 1.816 metri: il 18 giugno con le cantine Assoviuno, Contadi Gasparotti, Giorgio Gianatti e Cà Bianche, il 16 luglio con Marcel Zanolari, Aldo Rainoldi, Alfio Mozzi e Plozza, il 30 luglio con Marco Triacca La Perla, Ar.Pe.Pe., Nicola Nobili e Mamete Prevostini, e il 17 settembre con Caven Camuna, Fratelli Bettini, Triacca La Gatta e Balgera il 17 settembre. Mantova ospiterà quindi il “Seminario Estivo di Symbola” n. 21, dal 22 al 24 giugno, dedicato, dalla Fondazione delle Qualità Italiane con Unioncamere e Comune di Mantova, alla “Coesione è competizione.
Nata per promuovere in Italia e all’estero una riflessione critica sul paesaggio, attraverso contributi che riguardano più campi di indagine e sviluppando attività artistiche, culturali, didattiche, scientifiche e di ricerca volte a promuovere anche la conoscenza specifica del territorio del Gavi, domani a La Raia a Novi Ligure (evento riservato, su invito), la Fondazione La Raia – arte cultura territorio celebra i suoi primi 10 anni inaugurando la nuova installazione site-specific “Inventory” dell’artista boliviana Tami Izko, a cura di Ilaria Bonacossa e che si inserisce nel percorso composto da altre nove opere commissionate ad artisti internazionali, interpretando il tema del paesaggio in modo inaspettato e invitando a guardare da vicino, vicinissimo, la meraviglia della biodiversità: una piccola grotta lungo il viale di accesso della cantina che diventa lo spazio in cui custodire come in un inventario le singole tessere, i pixel del variegato paesaggio di questa Tenuta biodinamica nel Gavi, ad alto contenuto di biodiversità. L’opera si completa con un soundscape creato dal sound designer Davide Cairo, che ha campionato i suoni naturali della Tenuta e tutto intorno a “Inventory”, realizzando una composizione sonora fruibile attraverso un qrcode per tutti i visitatori che si soffermeranno davanti alla grotta. Il primo manifesto in Italia dedicato al vino? “Moscato Spumante”, disegnato dal pittore piemontese Cesare Saccaggi per Gancia nel 1896, esposto nella mostra che racconta “Novant’anni di bollicine” del Consorzio dell’Asti Docg, a Costigliole d’Asti, in Monferrato, fino al 20 luglio, alla Confraternita della Misericordia. Nelle Langhe, con “Sinestesie” alla cantina Diego Morra, a Verduno, accolti dall’abbraccio naturale di alcuni tra i più vocati Cru di Barolo, sono invece in programma una serie di appuntamenti per una degustazione straordinaria, dove vino, cibo e musica coesistono armoniosamente e si contaminano in un percorso sperimentale e coinvolgente, il 17 giugno, il 1 luglio, il 23 settembre e il 21 ottobre. In occasione dell’anniversario n. 20 della Cantina Comunale di Castiglione Falletto, il 25 giugno, la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa organizza un tour attraverso alcune delle più celebri Mga-Menzioni Geografiche Aggiuntive del Barolo nel territorio di Castiglione Falletto, guidato dall’Ais-Associazione Italiana Sommelier, con degustazione dei Barolo di cui si sono visitate le vigne sulla terrazza panoramica della Cantina: Barolo Docg Monprivato di Giovanni Sordo, Barolo Docg Villero di Boroli e Barolo Docg Rocche di Castiglione di Fratelli Monchiero. Sempre con la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, Rodello ospiterà invece la prima edizione del “Dolcetto Summer Fest”, l’8 luglio, una festa con musica e gustosi abbinamenti enogastronomici per celebrare il Dolcetto in tutte le sue denominazioni, tra degustazioni e masterclass, e del quale si parlerà in una tavola rotonda con, tra gli altri, il presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani Matteo Ascheri, il direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Bruno Bertero, e il produttore Tino Colla, dell’azienda Poderi Colla. E tornerà anche “Collisioni” ad Alba, il Festival agri-rock sul cui palco saliranno il 7 luglio Ernia, nel “Tutti hanno paura – Summer Tour”, l’8 luglio Sfera Ebbasta, nella sua unica data in Piemonte del “Summer Tour”, e Diodato il 30 luglio, sempre nella sua unica data piemontese del “Così speciale Tour”. Dal 15 al 18 settembre a Bra, nuova edizione, la n. 14, anche per “Cheese”, il più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo di Slow Food e Città di Bra, con protagonisti caci, tome e tutte le altre forme del latte possibili, con una sola regola: che siano naturali, ottenuti con latte che non ha subito trattamenti termici come la pastorizzazione, che li priva dei fermenti naturali. Nella cittadina piemontese, che da sempre è la casa di Slow Food, si riunirà un popolo di pastori, casari, affinatori e appassionati che vedono nei latti e nei formaggi molto più di un alimento: un modo di intendere la natura, i prati e i pascoli, l’allevamento, la vita stessa. Protagonista assoluto sarà il mercato, dove espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da tutto il mondo proporranno al pubblico delizie straordinarie che evidenziano come da tre ingredienti – latte, caglio e sale – si possono ottenere migliaia di prodotti unici. Per uno spuntino veloce tra una conferenza e l’altra, i food truck serviranno le specialità italiane del cibo da strada e i birrifici artigianali. E poi i Laboratori del Gusto, per avventurarsi tra sapori e abbinamenti più o meno noti, e gli Appuntamenti a tavola. Idee in Fuga e l’Istituto di Pena “Cantiello e Gaeta” si uniscono per far conoscere “il buono che viene da dentro” in collaborazione con Lions Club Alessandria Cittadella, nella cena sotto il cielo nel Luppoleto “Fuga di Sapori” del Carcere di San Michele di Alessandria, il 24 giugno, anticipata il 23 giugno da “Nessuno escluso”, cena organizzata nel carcere per gli oltre 300 detenuti, con la partecipazione speciale della brigata dei concorrenti di “MasterChef Italia 2022” Lia, Mime, Bruno e Pietro che cucineranno per entrambe le cene. A Torino, da Eataly Lingotto prosegue il nuovo ciclo di appuntamenti, fino al 10 luglio, di “Music Mixology”: un viaggio attraverso la storia di alcuni dei più famosi generi musicali e il mondo dei cocktail, con abbinamenti a tema, da un’idea di Compagnia dei Caraibi e Eataly Lingotto. Fino al 14 giugno è poi la “Settimana della cucina romana”, e da Torino agli store di tutta Italia, Eataly prosegue anche il viaggio attraverso i pilastri del made in Italy agroalimentare, dedicando fino all’11 giugno, eventi che celebrano la pasta e l’olio extra vergine d’oliva, ospitando grandi nomi della cucina italiana che portano in degustazione alcuni dei loro cavalli di battaglia in cui la pasta è protagonista, e attraverso mercato, ristorazione e didattica. Da oggi al 28 maggio, anche Chieri torna protagonista con “Di Freisa in Freisa”, l’evento del Comune di Chieri e del Consorzio del Freisa di Chieri e Collina Torinese per rendere omaggio al vino di Torino e della sua Collina che nel 2023 festeggia 50 anni di Doc, e per promuovere le eccellenze gastronomiche e culturali di un territorio ricco di tesori attraverso degustazioni con i produttori nella Freisa Lounge, abbinamenti enogastronomici, spettacoli e iniziative per un pubblico di ogni età. Con il “cappello” della “Torino Wine Week”, a Moncalieri prosegue la “Eno Week di Moncalieri”, fino a domani nel Giardino delle Rose del Castello Reale, residenza sabauda Patrimonio Unesco, che ospita il “Salone dei Vini”.
Dal 9 all’11 giugno, in Valle d’Aosta, torna “Cantine Gourmet” a Cogne, con la cena alla scoperta delle etichette Doc e dei piatti della cultura cogneintse e dei prodotti di nicchia valdostani, “Cantine Agricoles”, un percorso guidato, a due ruote oppure a piedi, all’insegna di agricoltura e turismo esperienziale di qualità, e lo show cooking “Segreti Stellati” per farsi svelare i segreti del mestiere “stellato”. Il 28 maggio a Recco, in Liguria, è tempo della “Festa della Focaccia di Recco”, promossa dal Consorzio della Focaccia di Recco Igp, una grande festa per un prodotto straordinario che con la sua storia e fama ha ormai consacrato la sua città, da cui prende origine, tra le mete più importanti del turismo gastronomico. La piccola pesca sta soffrendo, a tutte le latitudini e lungo tutte le coste: le sfide sono tante, dal ricambio generazionale alla riduzione dei margini di guadagno (situazione peggiorata dai problemi strutturali e dal rincaro dei carburanti), fino alla crisi climatica. Una cultura che rischia di scomparire nel giro di poche generazioni, alla quale sarà dedicato “Slow Fish” 2023, edizione n. 11, dal 1 al 4 giugno attorno al tema “Coast to Coast”, al Porto Antico di Genova. Organizzato sempre da Slow Food e Regione Liguria, l’evento vanta un programma ricchissimo: dalle attività di educazione (insieme all’Acquario di Genova) agli approfondimenti, con le conferenze internazionali e i forum “La parola ai pescatori”. E, come sempre, negli eventi Slow Food, non manca il piacere della degustazione, con i Laboratori del Gusto, dedicati a interi territori, dall’isola del Giglio al Trasimeno, dal Carso al brindisino e al Conero, dagli oli della “Guida agli Extravergini” ai vini della Slow Wine Coalition e della guida “Slow Wine”; gli Aperitivi Quotidiani, con i vini eroici delle Riviere del Ponente e del Levante ligure, quelli dei trabocchi abruzzesi incontrano, i vini della Laguna di Venezia e dell’Isola di Mozia e quelli delle vigne dei Campi Flegrei; l’area dei Food truck, le Cucine di Strada, le birre artigianali della “Guida alle Birre d’Italia”, e l’Enoteca sul Porto Antico, con 300 etichette selezionate dalla Banca del Vino e da Slow Wine. Ma ci sono anche il Mercato, che, con le sue bancarelle, espone il meglio dei prodotti della pesca e dell’agricoltura costiera, e i Presìdi Slow Food, che tutelano la ricchezza di biodiversità dell’ecosistema. Ed ancora le cene che hanno per protagonisti gli ecosistemi costieri, e le lezioni di cucina con i cuochi dell’Alleanza Slow Food e della guida alle “Osterie d’Italia”. E con Acquario di Genova e UniCredit, nelle attività di educazione alla Città dei bambini e dei ragazzi, sarà lanciato un sos per il gambero di fiume. Genova è anche la città scelta dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) per il Congresso n. 55, che quest’anno diventa Convention: dal 24 al 26 novembre il capoluogo ligure sarà al centro di un ricco calendario di appuntamenti, per la prima volta aperti al pubblico, legati al tema del paesaggio, oltre alla finale del concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”. Portofino farà da sfondo alla “Derthona Experience-Viaggio nel Timorasso” (evento riservato su invito), il 15 giugno con il Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi e le cantine Vigneti Massa, Boveri Luigi, Claudio Mariotto, Vigneti Repetto, Sassaia e Volpi sulla panoramica chiatta de La Gritta, in un viaggio nel calice dalle Terre Derthona fino in Ucraina, passando per la Francia. Da Sanremo, arriva il lancio di “Calicis – Wine Is All Around”, dal 21 al 23 ottobre nell’ottocentesca Villa Ormond nella “città dei fiori”, un viaggio “Into the wine”, immersivo tra sensorialità, tecnologia, wine-community e prospettive di mercato del vino italiano, con cantine da tutta Italia ed esperti del settore, coordinati da Marco Gallo, sommelier e fondatore di Decantico Srl, realtà che opera nel campo della formazione e distribuzione food&beverage. La piccola pesca sta soffrendo, a tutte le latitudini e lungo tutte le coste: le sfide sono tante, dal ricambio generazionale alla riduzione dei margini di guadagno (situazione peggiorata dai problemi strutturali e dal rincaro dei carburanti), fino alla crisi climatica.
Il territorio di Lana e dintorni dedica un lungo intervallo di tempo, dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno, ad un patrimonio naturale di cui dispone e che spesso viene sottovalutato: le erbe selvatiche e le piante medicinali. In questo periodo, infatti, una serie di eventi hanno come protagonisti questi tesori naturali, deliziosi in cucina, utili come rimedi per la salute e portentosi per il benessere. Piacevoli passeggiate, vini bianchi eccellenti come Sylvaner, Kerner, Riesling e Gewürztraminer presentati nel centro storico del borgo domani nel “Festival del Vino Bianco in Valle Isarco – Sabiona23” con un Wine Lounge in Piazza Tinne, e piatti tipici delle malghe, sono gli ingredienti giusti, invece, da mixare insieme per un’estate d’eccellenza tra le montagne di Chiusa (Klausen) e dei suoi dintorni, la “città degli artisti” nel cuore dell’Alto Adige – Südtirol, da sempre regione di piaceri e di sapori fuori dalle rotte classiche. Dal 26 al 28 giugno, il prestigioso design-hotel Vigilius Mountain Resort sempre a Lana ospiterà invece l’edizione n. 20 del “Trofeo Schiava Alto Adige” (con WineNews nella commissione tecnica), promosso da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl, e dove esperti da Italia, Germania, Svizzera e Austria sceglieranno i migliori vini Schiava dell’anno e che interpretano nel miglior modo le diverse Doc a base di Schiava (Lago di Caldaro, Santa Maddalena, Meranese e AA Schiava). Anche il “Merano WineFestival”, con la regia del “The Wine Hunter” Helmuth Köcher, ha annunciato le date dell’edizione 2023, dal 3 al 7 novembre a Merano nel format classico con “Naturae et Purae”, “Bio & Dynamica” con focus su vini biologici, biodinamici, organici e orange, le eccellenze “The WineHunter” al Kurhaus, “Catwalk Champagne” e la Gourmet Arena con il ritorno dei migliori prodotti food, spirits e beer insieme agli showcooking. Nuovi highlights al Kurahus con “International”, lo spazio dedicato ai prodotti internazionali, “The Festival”, con le menzioni speciali Platinum, Iconic e Unique, e “Next Platinum”, con le “promesse” del futuro nelle diverse categorie. Di scena anche il Summit “Respiro e Grido della Terra”, che ambisce ad essere portavoce e contenitore di un’emergenza che non può più passare inosservata. Sono oltre 600, complessivamente, le aziende previste al Festival, suddivise tra culinaria, vino e Champagne. Nell’attesa, i prossimi appuntamenti di “The WineHunter” sono a Monza nel suggestivo contesto della Villa Reale con il “Royal Tasting”, per degustare in anteprima 50 eccellenze wine & food di 50 aziende di tutta Italia selezionate da Helmuth Köcher e da “The WineHunter Award”, domani e il 28 maggio, e un evento internazionale in Georgia, dal 6 all’11 giugno, per promuovere lo speciale mondo e la storia dei vini georgiani, sempre più coinvolti anche nel Festival meraneseNuovo appuntamento con il Festival Nazionale “Spumantitalia”, unico evento culturale dedicato alle bollicine italiane targato “Bubble’s Italia”, dal 4 al 6 giugno nella meravigliosa cornice del Lago di Garda, nelle location del PalaVela e della Spiaggia Olivi di Riva del Garda (dove il magazine “Bubble’s Italia” assegnerà alle 100 migliori aziende italiane il riconoscimento di “Ambasciatori del brindisi italiano”, e le degustazioni di campioni con prima fermentazione con tappo di sughero curata da Carlos Santos, ad Amorin Cork Italia, e dell’Asti Frozen accompagnato dal Panettone, l’apertura alla volée dei “Dormienti” e il “Brindisi” con i “Diversi-L’altro Spumante” presentato da Mario Pojer della cantina Pojer e Sandri), e tra degustazioni nell’Enoteca Bubble’s Club, masterclass, talk show e show cooking.
Spostandosi in Friuli, edizione n. 7 per “Borderwine”, il Salone Transfrontaliero del Vino Naturale del Friuli Venezia Giulia, il 18 e il 19 giugno, nel parco della settecentesca Villa Manin di Passariano, che ospiterà un vero e proprio tour enologico e gastronomico che, oltre al meglio del vino naturale friulano, abbraccerà i confini del Nord-Est e oltre, con 70 cantine e produttori provenienti da Italia, Austria, Slovenia e ancora più lontano, attorno al tema “Borderless”, senza confini. Ci saranno degustazioni condotte da esperti enologi e dedicate alla Malvasia, sui vini di Denis Montanar, e alle etichette francesi a cura di Vini Volanti. E dal 30 giugno al 3 luglio, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele e la Città di San Daniele del Friuli firmano l’edizione n. 37 di “Aria di Festa”, la kermesse enogastronomica per celebrare il profondo legame che unisce il Prosciutto di San Daniele al suo territorio di origine, tra live cooking show, talk tematici con ospiti di spicco, masterclass e laboratori sensoriali dedicati al Prosciutto di San Daniele. E con i prosciuttifici che apriranno le porte degli stabilimenti di produzione proponendo visite guidate alla scoperta della lavorazione del San Daniele Dop, ma non mancheranno anche eventi dedicati alle altre eccellenze regionali, a partire dai grandi vini del Friuli, e alla convivialità.
Coniugare, con grande eleganza, l’eterna bellezza delle Ville Venete, Patrimonio Unesco, con degustazioni guidate di vini pregiati – dalle etichette del Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, alle cantine Sartori, La Cappuccina, Collalto, Monte Zovo – Famiglia Cottini e Tedeschi, con i sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto – ed eccellenze gastronomiche del territorio, facendole rivivere in chiave di convivialità e cultura contemporanea, con intensi e divertenti momenti di dialogo con personalità di spicco come Michele Serra, Serena Dandini, Oscar Farinetti, Dario Vergassola, Luca Telese e Luca Sofri. Lo farà “Sorsi d’Autore 2023”, tra i più importanti e longevi Festival culturali e “di territorio” in Italia, firmato Fondazione Aida ets, con Regione del Veneto, Irvv Istituto Regionale Ville Venete e Associazione Ville Venete, che torna dal 28 maggio al 1 luglio nella cinquecentesca Villa Cà Vendri, a Villa Cordellina Lombardi affrescata dal Tiepolo, Villa Brandolini D’Adda, capolavoro settecentesco, e nel gioiello Rococò di Villa Widmann Rezzonico Foscari. Fino a fine maggio, Col Vetoraz a Valdobbiadene espone “InDivenire – La metamorfosi del sughero”, la collezione di opere di Silvia Canton in un’esperienza immersiva tra vino e arte. Sempre tra i vigneti di Valdobbiadene, a Farra di Soligo, il 9 giugno “BollEstreme” da Andreola, è un percorso dedicato alla viticoltura eroica, nel quale Renato Grando, docente di Storia della gastronomia racconterà notizie e curiosità inerenti alla storia di vini e territori, mentre Paolo Ianna, esperto del mondo del vino, condurrà la degustazione di Andreola Valdobbiadene XXIII Ai Boschi Brut Biologico Docg, Claudio Polesana Radiosa Aurora Rosé 2020, la brasiliana Miolo Cuvée Tradition Brut Metodo Classico, Biagi Martina Biagi Metodo Classico di Pecorino 2020, Cantine di Nessuno Apum Etna Metodo Classico 2018, Dragone Ego Sum Metodo Classico di Primitivo 2018, Tenuta Maffone Duezerosette Metodo Classico Pas Dosé 2016, Destro Saxanigra Brut Metodo Classico 2016 e Eubea La vie en rose Metodo Classico di Aglianico Pas Dosé 2012, accompagnata da una selezione di pani, salumi, formaggi e olio di Casa Andreola. Bortolomiol, tra le griffe di punta del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, celebra il centenario dalla nascita del fondatore Giuliano Bortolomiol, il 22 giugno al Parco della Filandetta-Wine&Art Farm, a Valdobbiadene, nel cuore delle Colline vitate del Prosecco Docg Patrimonio Unesco, ripercorrendo la storia dell’uomo che ha dato l’impronta all’azienda e al territorio di oggi, e il cui “sogno continua” nel lavoro quotidiano della famiglia Bortolomiol (evento riservato, su invito). Anche Monte del Frà celebra il binomio tra vino & arte con un calendario di appuntamenti dedicati, a Sommacampagna, in collaborazione con 6499 Milano, Hub di Arte e Design, diventandone spazio espositivo ufficiale, nel nuovo progetto “Art-Winery”, con un’esposizione permanente nella barricaia a Sommacampagna con le opere di alcuni artisti del panorama nazionale e internazionale, e con un calice di Custoza Doc che accompagna la visita alle mostre temporanee di Meriem Delacroix dal 23 giugno al 23 luglio, e dal 15 settembre al 15 ottobre di Claudio Rolfi. Il Consorzio Tutela Lugana Doc, in collaborazione con Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, autrice del “Rapporto sul Turismo Enosgastronomico in Italia” e docente di Tourism Management all’Università di Bergamo, organizza il convegno “Enoturismo tra identità locali, digitalizzazione e sostenibilità”, il 29 maggio a Veronafiere a Verona (su invito), per promuovere la riflessione ed il dibattito relativo al potenziale dell’enoturismo nella società odierna, specialmente in relazione a tematiche come digitalizzazione, sostenibilità ed identità locali. Ad intervenire, saranno Bruno Bertero, dg Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Elvira Bortolomiol, presidente Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, Marta Cotarella, direttrice e cofounder Scuola Intrecci Alta Formazione, Diana Isaac, ceo e founder Winerist, e Fabio Piccoli, direttore “Wine Meridian” con Roberta Garibaldi e il presidente del Consorzio Fabio Zenato. “Garda Wine Stories” è invece un viaggio stampa promosso, dal 7 a 9 giugno a Peschiera del Garda, dal Consorzio del Garda Doc per raccontare la ricchezza dei vini prodotti lungo le rive del lago più esteso d’Italia, dai varietali alle bollicine, e scoprire gli itinerari e le proposte legate al mondo del vino che questa meta affascinante ha da offrire, tra masterclass a bordo della Motonave Zanardelli a ruote e risalente al 1903, degustazioni, visite al territorio e ad attrazioni di interesse turistico a partire dal Vittoriale degli Italiani e dal suo vigneto. Per prolungare tutto l’anno l’esperienza di “Genesis”, l’evento dedicato alla riscoperta delle origini primordiali della cucina, il 17 e il 18 giugno a Cortina d’Ampezzo, apre le porte ai gourmet Casa Genesis, nuovo progetto ideato dallo chef Riccardo Gaspari e Ludovica Rubbini, proprietari dell’azienda agricola SanBrite, 1 Stella Michelin, accendendo i riflettori, tra esperienze immersive e rigenerative, cucina ed incontri con i produttori, sull’elemento “Terra”, con una particolare attenzione al territorio ampezzano e alle sue tradizioni – da quelle gastronomiche a quelle culturali -, tra le quali spicca il Curadizo, un’attività fondamentale che consiste nella pulizia dei prati prima che le mucche vengano portate al pascolo, alla quale si può partecipare. A Venezia prosegue il calendario di appuntamenti per gli amanti dell’alta cucina dell’Aman Venice, uno dei più iconici hotel della Serenissima, che quest’anno celebra l’anniversario n. 10 con un viaggio alla scoperta del patrimonio gastronomico della Laguna, grazie ad una serie di cene con la guida dello chef tre stelle Michelin Norbert Niederkofler con il suo progetto “Cook the Lagoon”, fino al 26 ottobre.
WineNews si stringe all’Emilia Romagna gravemente colpita dalle alluvioni, con lo stesso caloroso abbraccio che questa terra riserva da sempre, segnalando gli eventi della Regione dove “batte il cuore” dell’enogastronomia italiana (monitorare sempre siti web e profili social di riferimento). In programma da questo weekend, a causa dello stato di emergenza, “Vini ad Arte 2023”, l’evento di riferimento del Consorzio Vini di Romagna per stampa ed operatori nel quale la Romagna del vino si presenta in anteprima, ha comunicato, oggi, le nuove date, posticipate dal 17 al 20 luglio al Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Patrimonio Unesco, per svelare le nuove annate dei Romagna Sangiovese Riserva Doc 2020 e Romagna Albana Docg Secco 2022 di oltre 50 produttori, e le multiformi ricchezze di un territorio in continua evoluzione, grazie ad un ricco programma di visite a vigneti e cantine, tra le sue bellezze naturali, storiche, culturali e gastronomiche. Un’occasione per raccontare alla stampa internazionale anche “Rocche di Romagna”, il marchio collettivo nato per valorizzare i “Sangiovese Sottozona”, prodotti nelle 16 sottozone e vertice della piramide della qualità produttiva. Intanto, saranno proprio i Sangiovese top di Romagna delle sottozone i protagonisti dell’evento “Piacere Sottozona”, il 30 maggio all’Hotel Best Western Plus Tower di Bologna, una degustazione dedicata ai wine lovers e agli addetti ai lavori organizzata a quattro mani da Ais-Associazione Italiana Sommelier Emilia e Ais Romagna, con masterclass organizzate dal Consorzio Vini di Romagna sui “Sangiovese Sottozona” e sul valore del brand collettivo “Rocche di Romagna”, con un relatore d’eccezione, il pluripremiato sommelier e formatore Ais Roberto Gardini, e isole del gusto con proposte gastronomiche territoriali, e i cui ricavati andranno in beneficenza all’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile dell’Emilia-Romagna. Anche “Wein Tour Cattolica”, lungo la passeggiata enogastronomica di Cattolica, a due passi dal mare, tra degustazioni e seminari, è stato spostato dal 2 al 4 giugno, lanciando la campagna di sensibilizzazione dell’estate “#Beviamo romagnolo” per sostenere i produttori di vino dell’Emilia Romagna. “Malvasia e …” è la rassegna enogastronomica promossa da Gal del Ducato, con il contributo di Emilia Wine Experience, nei diversi territori del gusto tra Parma e Piacenza, con protagonista la Malvasia, un vino dagli ampi orizzonti e con tante potenzialità da esprimere, che si differenzia da altri per la lunga e secolare stori, in ristoranti cantine, agriturismo e nei laboratori delle Strade Vini e Sapori di Emilia. Gli appuntamenti? “Malvasia e Sregolatezza” con Giacomo Casanova (3-4 giugno in Val di Taro sulla Strada del Fungo Porcino), “Malvasia e Genio” con Leonardo da Vinci (9-11 giugno lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini), “Malvasia e Ardimento” con Giuseppe Garibaldi (17-18 giugno lungo la Strada del Prosciutto di Parma), e “Malvasia e Bellezza” con Maria Luigia, amata Duchessa di Parma e Piacenza (in autunno). Piacenza Expo ha annunciato che dal 18 al 20 novembre organizzerà la “Fiera dei Vini”, una mostra mercato pensata per far scoprire ad un pubblico di appassionati wine lovers nuove aziende e nuovi territori, attraverso un percorso di visita comodo e funzionale che mette al centro l’esperienza del visitatore. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, i prossimi appuntamenti sono il 4 giugno con “Rosa di Rosa” con Slow Food, un incantevole passeggiata negli antichi roseti Vittori dei Vivai Vittori a Forlimpopoli con degustazione dei vini di Casadei e assaggi preparati dalla Cesarina Sabrina, e il 9 e il 10 giugno con “Vini e sapori in strada a Bertinoro” nell’iniziativa “Borghi e Rocche di Romagna”, con i produttori dei territori e nella Rocca banchi degustazione dell’Associazione Vignaioli di Bertinoro, con la collaborazione di Ais-Associazione Italiana Sommelier Romagna. Il 17 e 18 giugno torna “Al Mèni” – le mani’ nell’idioma romagnolo, dal titolo di una poesia di Tonino Guerra, inno al prezioso lavoro degli artigiani – a Rimini, il grande circo dei sapori evocativo delle atmosfere oniriche della poetica di Federico Fellini ideato dal tristellato chef Massimo Bottura, con “CheftoChef emiliaromagnacuochi”, Rimini Street Food, Slow Food Emilia Romagna e Comune di Rimini, che festeggia 10 anni con un grande e simbolico abbraccio che tiene stretti e uniti, in un momento di grande difficoltà ma anche di grande solidarietà per la Romagna, tutte le eccellenze del territorio, dalle cheffes e gli chef ai vignaioli, dai contadini agli artigiani. E 20 chef, tra cooking show e piatti stellati, si danno appuntamento nel clima di una grande festa del gusto. I migliori prodotti del territorio si mescolano agli oggetti di artigianato di design nel grande Piazzale verde dedicato a Fellini, tra la spiaggia e il Gran Hotel. Speciali punti street food gourmet incontrano laboratori, contadini, pescatori e vignaioli per un salone a cielo aperto dedicato al cibo in tutte le sue forme. E poi torna il pic nic stellato nel giardino del mitico Grand Hotel amato dal maestro del cinema italiano. E in una BolognaFiere che diventa sempre più “hub fieristico” dei piccoli produttori e degli artigiani del vino, sarà proprio Bologna ad accogliere il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” della Fivi, all’edizione n. 12 con oltre 1.000 vignaiole e vignaioli di tutta Italia (dal 25 al 27 novembre).
Nel cuore del Chianti Classico, con l’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti, è tempo dell’appuntamento più importante dell’anno: la “Pentecoste a Castellina in Chianti”, dedicato alle eccellenze vitivinicole locali e alla riscoperta di questo splendido borgo medievale del Chianti Classico, stasera, inaugurato dalla tradizionale cena sotto la Via delle Volte, suggestivo camminamento a ridosso delle mura medievali che attraversa il cuore del centro storico, con i Chianti Classico delle aziende che fanno parte dell’Associazione (Antico Podere Casanova di Bucciarelli, Antiche Terre Belvedere di San Leonino, Bibbiano, Buondonno, Casale dello Sparviero/Campoperi, Casina Di Cornia, Castagnoli, Castellare di Castellina, Castello di Fonterutoli – Marchesi Mazzei, Castello La Leccia, Cecchi, Cennino, Concadoro, Fattoria Di Vegi, Gagliole, Il Caggio/Ipsus, La Croce dei Fratelli Zari, La Mirandola nel Chianti, Lornano, Marchesi Antinori a Castellina in Chianti, Mazza, Nardi Viticoltori, Nittardi, Piemaggio, Podere La Piaggia, Pomona, Querceto Di Castellina, Rocca Delle Macìe, Rocca di Cispiano, Rodano, Ruffino, San Donatino, San Fabiano Calcinaia, Setriolo, Tenuta Canale, Tenuta di Lilliano, Tenute Squarcialupi La Castellina, Tregole e Villa Trasqua), e domani con i banchi d’assaggio sempre in Via delle Volte. Per i wine lovers che amano le sfide, sempre domani alla Casa dei Progetti, ci sarà anche “Castellina in Gioco”, un divertente seminario-indagine, condotto da Armando Castagno, professionista del mondo del vino e profondo conoscitore del territorio, che guiderà una degustazione alla cieca sfidando i partecipanti ad individuare i vini di Castellina. E il 28 maggio ai banchi d’assaggio ci sarà anche una delegazione delle Uga-Unità Geografiche Aggiuntive del Chianti Classico. In giugno, a seguire, Rocca delle Macìe verrà presentata la monografia “Di Vita, Di Cinema, Di Chianti Classico. Un’incredibile storia vera” realizzata in collaborazione con Giunti Editore, che ripercorre mezzo secolo di storia della famiglia Zingarelli. Ed è un’estate ricca di eventi anche da Vallepicciola, a partire, il 1 giugno, dal “Bubbly Event” sulla terrazza panoramica vista vigneti del Gallo Nero, con lo Champagne Petite Vallée Brut – Premier Cru che Forget-Brimont e Vallepicciola hanno creato per festeggiare i 35 anni della azienda toscana. Per tutta l’estate e fino a dicembre, accompagnati dallo staff della cantina, è possibile vivere la “Wine Safari Experience” tra le vigne cui segue la visita in cantina con degustazione, oltre all’assaggio di un vino direttamente dalla barrique. Il 10 giugno è in programma “Trek & Wine”, una passeggiata tra i filari con l’agronomo con pic-nic e degustazione. Il 4 luglio, “Giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti”, c’è il “Bbq & Wine” nel connubio tra carne di qualità, grandi vini e sigaro toscano. Il 2 agosto con “Aperiwine & Tapas” invece i vini di Vallepicciola sposano le tapas spagnole, mentre il 9 agosto l’“Aperiwine in white” richiede un dress code in bianco, e il 23 agosto si può fare un tuffo nella tradizione italiana con il classico “Aperiwine & pizza”. Gran finale il 30 agosto, con l’“End of Summer Aperiwine”. La grande novità voluta dal Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano e dai suoi produttori sarà, quindi, la prima edizione di “Regina Ribelle – Vernaccia di San Gimignano Wine Fest”, il primo Festival dedicato alla Vernaccia di San Gimignano nel suo territorio, per consentire a wine lovers e operatori di settore di assaggiare, all’inizio della stagione estiva, la Vernaccia di San Gimignano nei luoghi in cui la sua storia secolare è iniziata, il 3 e il 4 giugno itinerante in tutta la città di San Gimignano e con il coinvolgimento di tutte le sue realtà, tra degustazioni con i vignerons in Piazza della Cisterna e in Piazza delle Erbe e wine tasting guidati alla Rocca di Montestaffoli, sede della “Vernaccia di San Gimignano Wine Experience”, ma anche di spettacoli e happening per i più giovani come l’aperitivo con dj set alla Rocca. Ci saranno anche momenti istituzionali e riservati alla stampa, a partire il 3 giugno dal convegno di apertura in Sala Dante “Amor che de la vite cola”, in cui verranno affrontati i temi della sostenibilità, salute, territorio e cultura con relatori Fulvio Ursini, Giovanni De Gaetano, Fulvio Mattivi e Giovanni Bigot, seguito dalla cena di gala nel suggestivo Chiostro di Sant’Agostino, con un menu dedicato alla Vernaccia a cura dello chef stellato Vito Mollica del ristorante “Chic Nonna” di Firenze, e il 4 giugno dal tour di degustazione “Orizzonte Vernaccia”. E per tutto l’evento i ristoratori della “New York del Medioevo” proporranno il “Menu della Vernaccia di San Gimignano” con un abbinamento appositamente studiato tra cibo e vino, mentre le enoteche resteranno aperte per gli acquisti. Intanto, migliaia di ciclisti con la maglia di lana in sella a vecchie biciclette d’acciaio sono pronti pedalare tra polvere e fatica lungo le strade bianche tra i vigneti di Brunello, il 28 maggio, in una nuova “Eroica Montalcino”, “L’Eroica” di primavera, al via da oggi con un vero e proprio Festival, da oggi, e con i suoi percorsi nella Val d’Orcia Patrimonio Unesco, tutti con partenza e arrivo a Montalcino: dal più lungo “Eroico” di 153 km e che corrisponde al Percorso Permanente di Eroica Montalcino con il tratto più difficile che è la salita di Castiglion del Bosco, affrontata in passato anche dai corridori del “Giro d’Italia”; i percorsi medi Val d’Orcia di 96 km e Crete Senesi di 70 km; e il percorso del Brunello da Montalcino di 27 km. E sono tanti i locali del territorio che propongono il “Piatto Eroico”, dallo spezzatino al cinghiale in umido ai pinci al ragù, dai crostini di fegatino allo stracotto al Brunello e alla pappa al pomodoro, con “Vetrina Toscana”. Nel programma di incontri di “InChiostro” promosso dal progetto “L’Oro di Montalcino” al “Tempio del Brunello” sempre a Montalcino, il 9 giugno in occasione di “Archivissima 2023. Il Festival e la Notte degli Archivi” ci sarà un’apertura straordinaria con visite guidate allo Scrittoio dell’Antico Spedale di Santa Maria della Croce affrescato da Vincenzo Tamagni, e il 16 giugno si parlerà di “Il vino degli Etruschi” con il professor Luigi Donati dell’Università di Firenze, la produttrice Donatella Cinelli Colombini e gli studenti dell’Istituto Professionale Agrario di Montalcino “Bettino Ricasoli”. E Montalcino dove, fino al 31 dicembre, una mostra nella storica cantina della Fattoria dei Barbi, dove riposano le vecchie Riserve del Brunello, ricorda la figura di Francesca Colombini Cinelli, con memorie e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani che hanno segnato un’epoca. “Nobili parole” è invece un ciclo di incontri nell’Antica Fortezza di Montepulciano con grandi ospiti per “abbinare” il Vino Nobile di Montepulciano alla cultura italiana, lanciati dal Consorzio https://www.consorziovinonobile.it/ in collaborazione con il Comune, e tra i quali sarà la volta di “In vino Veritas” con Cesare Capitani, attore e autore (8 giugno), e, a seguire, del calciatore Enzo Gambaro con “La sottile linea rossa” (22 giugno), di “Vino, genialità e follia” con la scrittrice Romana Petri (14 settembre), “Vite, vino e ambiente” con l’agronomo Alessio Capezzuoli (28 settembre), e, infine, con Beppe Convertini, conduttore Rai di “Linea Verde” e “Azzurro- storie di mare” con “Il vero viaggio di scoperta non è visitare nuove terre ma avere nuovi occhi” (12 ottobre). Il primo corner dedicato esclusivamente ai vini Doc e Docg Montecucco nel punto vendita della storica cooperativa Colline Amiatine “Le Delizie delle Colline Amiatine” a Borgo Santa Rita a Cinigiano, ospita le cantine per accrescere il dialogo tra il Consorzio e il consumatore locale e fidelizzare sempre di più il mercato domestico e in particolare quello di prossimità, fino a luglio. Con “Maremma Tasting” al Parco Termale delle Terme di Saturnia il benessere incontra il gusto dei sapori tipici del territorio, grazie ad una serie di appuntamenti con produttori locali: il 3 giugno con la Cantina Sassotondo, il 1 luglio con la Tenuta Il Radichino, il 15 luglio con il Caseificio Sociale di Manciano, il 13 agosto con Il Ghiacciale e il 14 agosto con La Grada. A Massa Marittima, Podere La Pace, la più piccola azienda vitivinicola registrata come “società benefit” in Italia, fondata da Simone Maggioni, apre le porte agli amanti della natura, interessati a visitare i vigneti, conoscere le procedure biologiche con le quali sono coltivate le uve e prodotti i vini di punta. Il 29 maggio il Castello del Terriccio ospita “100Vini in Cantina di Visconti43”, (evento con accredito) una selezione di referenze presentate direttamente dai produttori delle cantine distribuite dall’ultima nata in casa Meregalli (Sansteva&Poggio dei Gorleri di Tenute Mft, Giulia Negri, Borgo Maragliano, Boroli, 1701 Franciacorta, Selva Capuzza, Collina Dei Ciliegi, Weingut Niklas, Deseo, Ronc Dal Diaul, Castello di Rubbia, Melegari, Nittardi, Castello Del Terriccio, Campo alla Sughera, Le Ragnaie, Tenuta Delle Ripalte, Podere 414, Poderi Mattioli, Masseria Frattasi, Joaquin, Cantine Carpentiere, Terrazze Dell’Etna, Gulfi, Maison Champy, Ken Forrester, Champagne Bonnaire, Paul Clouet, Apollonis, Pfaffl, Le Domaine d’Henri, Domaine Sylvain Gaudron e Famille Bréchet), e con le masterclass su “Attualità e longevità dei vini di Castello del Terriccio” con i vini Gian Annibale 2018, Lupicaia 2005, 2008 e 2011, Castello del Terriccio 2006 e 2010, guidate dal giornalista Aldo Fiordelli di “Decanter”, Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, alla guida del Castello del Terriccio, e dall’enologo Carlo Ferrini. Dopo la prima edizione a Firenze, “Morellino del Cuore” dal tema “Morellino anche in estate” con il Consorzio Tutela Morellino di Scansano Docg e da un’idea dei giornalisti Roberta Perna ed Antonio Stelli, con 10 etichette di Morellino (per il Morellino Annata: Santa Lucia Morellino di Scansano Docg A’ Luciano 2022, Tenuta Agostinetto Morellino di Scansano Docg La Madonnina 2022, Mantellassi Morellino di Scansano Docg Mago di O3 2022 e Le Rogaie Morellino di Scansano Docg Forteto 2021; per l’“Intermedio”, tra Annata e Riserva: Boschetto di Montiano Morellino di Scansano Docg Io&Te 2021, Cantina Vignaioli di Scansano Morellino di Scansano Docg Vigna Benefizio 2021 e Podere 414 Morellino di Scansano Docg 2020; per la Riserva: Roccapesta Morellino di Scansano Docg Roccapesta Riserva 2020, Morisfarms Morellino di Scansano Docg Riserva 2019 e Terenzi Morellino di Scansano Docg Riserva Madrechiesa 2019), selezionate da una giuria di esperti (Richard Baudains di “Decanter”, Antonio Boco di “Tipicamente, Food and Wine”, William Pregentelli della Guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso, Andrea Gori di “Intravino” e “Business People”, Riccardo Margheri della Guida “Vini Buoni d’Italia” del Touring Club, e Stefania Vinciguerra di “Doctorwine”), protagoniste di una cena aperta al pubblico in abbinamento ai vini, si svolgerà anche al ristorante Lo Scoglietto a Rosignano Solvay il 22 giugno e al ristorante Canapone a Grosseto il 12 luglio. I protagonisti dell’enologia italiana si danno appuntamento anche in Versilia, nell’edizione n. 2 di “VinoVip al Forte 2023”, il 25 e il 26 giugno a Villa Bertelli a Forte dei Marmi, dove la biennale della rivista “Civiltà del bere” porterà sul litorale toscano oltre 50 aziende vitivinicole provenienti da tutta Italia, dalle realtà storiche a quelle emergenti, coinvolte nel talk show inaugurale sul futuro delle Doc con alcune tra le più importanti figure del settore vinicolo italiano (25 giugno), e in due appuntamenti d’eccezione, come l’inedito “Vermentino Show”, con un focus dedicato a questo vitigno che si sta facendo amare sempre di più da esperti e consumatori, con gli interventi degli agronomi Attilio Scienza e Luigi Bavaresco, Yuri Zambon di Vcr-Vivai Cooperativi Rauscedo, e dell’enologa Graziana Grassini, moderati dal giornalista Aldo Fiordelli, e un walk-around tasting con i migliori Vermentino d’Italia, e il Grand Tasting, l’appuntamento più atteso di “VinoVip” con il grande banco d’assaggio dove wine lovers, ospiti e professionisti avranno l’occasione di assaggiare oltre 150 vini di pregio (entrambi il 26 giugno). E sarà anche consegnato il “Premio Khail”, riconoscimento intitolato al fondatore della rivista “Civiltà del bere” e destinato a un personaggio che si è distinto nella sua attività di valorizzazione del vino italiano nel mondo. Le cantine protagoniste? Da Antinori ad Argiolas, da Banfi a Barone Pizzini, da Guido Berlucchi a Bertani, da Bortolomiol a Ca’ du Ferrà, da Le Caniette a La Cappuccina, da Carpineto a Castagner, Castello del Terriccio, Cesarini Sforza, Citra, Donnafugata, Tenute Folonari, Guado al Melo, Isole e Olena, Le Tenute del Leone Alato, Cantine Lunae, Mandrarossa, Le Manzane, Masciarelli, Masi Agricola, Mastroberardino, Mazzei, Mezzacorona, Monte Zovo, Monteverro e Nals Margreid, da Pasqua Vigneti e Cantine a Pio Cesare, Rapitalà, Vigneti La Selvanella, Rocca delle Macie, Cantine Romagnoli, Rottensteiner, Ruffino, Tenuta San Guido, San Marzano, Tenuta Sant’Antonio – Famiglia Castagnedi, Tenuta Santa Caterina, Santa Margherita Gruppo Vinicolo, Cantina Santadi, Sartori di Verona, Siddura, Tommasi Family Estates, Umani Ronchi, Velenosi, Vite Colte, Zenato e Zorzettig. A Firenze, “Cinque sfumature di Rosè” è una cena-degustazione di Sara Cintelli (The WineLinker) e Milko Chilleri (RossoRubino.tv) con cinque cantine toscane, di scena il 31 maggio all’Ac Hotel, dedicato a cinque tipologie di vino rosato: Poggio alle Monache Rosa Briosa 2022, Fattorie Giannozzi Flamingo 2022, Lecci e Brocchi Meticcio 2021, La Bagnaia Malamore e Fattoria Santo Stefano Rosato Toscano. Il 10 giugno la Spa di Four Seasons Hotel Firenze celebra il “Global Wellness Day” con appuntamenti per riequilibrare corpo e spirito e per conoscere l’Eco-nutrizione a tavola e insieme alla dottoressa Lucia Bacciottini, biologa nutrizionista, specializzata in Scienza dell’alimentazione e Dottore di ricerca in fisiopatologia applicate. Il 19 giugno al Cinema Astra sempre a Firenze, e dopo Roma e Milano, arriva l’ultima tappa del tour dell’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti che festeggia i suoi 20 anni con la presentazione del libro di Armando Castagno “Castellina in Chianti. Territorio, vino, persone” che racconta le storie dei produttori, con il vicedirettore del “Corriere della Sera” Luciano Ferraro, e un tasting alla scoperta delle migliori etichette di Chianti Classico (evento su invito). L’Università della Cucina Italiana organizza la degustazione guidata “Il Birbante Pink Wine”, il 5 giugno all’Azienda i Mori a Impruneta, accompagnata da due docenti dell’Università che spiegheranno, direttamente tra i filari, come nasce un vino.
Si apre una stagione enoturistica frizzante, cosmopolita e ricca di appuntamenti da Lungarotti, per assaporare la “Lungarotti Experience”: domani e il 28 maggio con “Cantine Aperte” nelle cantine di Torgiano e Montefalco nel segno dell’educazione al bere consapevole, tra wine tour, picnic, laboratori didattici e tante altre esperienze in cantina e all’aria aperta, al 18 e 19 giugno con “Bolle a Torgiano”, nuovo evento dedicato agli appassionati di bollicine sotto il portico della cantina dove in degustazione ci saranno Champagne di alcuni produttori di nicchia, alla presenza dei vignerons, che Lungarotti ha scelto di distribuire, oltre ai suoi Brut; il 21 giugno l’Osteria del Museo a due passi dal Museo dell’Olivo e dell’Olio di Torgiano darà il via ad un ciclo di cene etniche accompagnate dai vini di Lungarotti, a partire dalla cucina greca e poi esplorando le pietanze tradizionali dei Paesi mediterranei e non solo, in un viaggio tra le culture che ricalca il percorso del Museo del Vino della Fondazione Lungarotti. Il 10 e l’11 giugno il “paese-monumento” di Vallo di Nera, set di “Fratello sole, sorella luna”, film-capolavoro del maestro Franco Zeffirelli, torna alla ribalta con la migliore produzione casearia e la tradizione pastorale dell’Umbria con “Fior di Cacio”, l’evento nel quale si celebrerà anche il conferimento del titolo di “Città del Formaggio” assegnato al borgo umbro dall’Onaf-Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi. Un salto delle Marche è d’obbligo per il “BrodettoFest” di Fano, il Festival internazionale del Brodetto e delle zuppe di pesce, in un’edizione straordinaria per celebrare il piatto simbolo del Mar Adriatico, promossa dall’1 al 4 giugno da Confesercenti, Comune di Fano, Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche e dal Ministero dell’Agricoltura, anticipando la kermesse per dare il via all’estate della “città della Fortuna”. Capitano di questa avventura sarà il conduttore Rai Federico Quaranta, che assumerà la direzione artistica dell’edizione n. 21 e porterà un contributo di innovazione al Festival, con l’obiettivo di favorire la contaminazione con altre importanti realtà italiane appassionate di zuppa di pesce. Novità sarà, infatti, la “Gara Nazionale dei Brodetti e delle Zuppe di Pesce”, disfida italiana tra sei regioni e i rispettivi piatti marinari tra cui il ciuppin ligure, il cacciucco toscano, il brodetto alla fanese, il broetto veneto, il ciambotto pugliese, abbinati a grandi vini italiane (nella giuria, Paolo Marchi, ideatore e curatore “Identità Golose”, Alberto Lupini, direttore “Italia a Tavola”, e il giornalista Luciano Pignataro). A condurre la gara sarà Andrea Amadei, che con Fede conduce su RadioRai2 la storica trasmissione “Decanter”. Ma debutta anche il “Brodetto&Wine” con i migliori vini del territorio e un focus di Doc e Docg delle Marche. Il Brodetto alla fanese, grande protagonista della kermesse, si potrà gustare nella Cucina dei Pescatori – Spazio Bro, sempre tra le novità, ci sarà anche l’“Angolo delle Vongole” con momenti di informazione e di assaggio, e torneranno i cooking show al PalaBrodetto con chef stellati e cuochi della tv (e che farà da sfondo anche al “BrodettoLab”), mentre il “Palco Centrale – Brodetto Time” ospiterà scrittori, artisti, pittori, musicisti, attori, scienziati e divulgatori su temi di attualità, si potrà uscire in mare con la “BrodettoBoat”, la motonave Queen Elisabeth alla scoperta della pesca alle vongole, e il Lungomare Simonetti farà da sfondo allo “Street Food Bro”. Il futuro del mare e della pesca locale sarà oggetto di momenti riservati all’approfondimento, e saranno tante e preziose anche le collaborazioni con le associazioni ambientaliste nazionali e locali per proporre attività e laboratori, per focalizzare l’attenzione sull’inquinamento marino e sull’impatto antropico che ne modifica sensibilmente l’ecosistema. Una mostra temporanea dedicata al vino e alla cultura del territorio, che unisce l’immagine di Ancona e del suo contesto, alla ricerca enologica, alla cura di una viticultura sostenibile, alla progettazione e al design della contemporaneità: è “Paesaggi d’artista e Vini d’autore”, l’esposizione curata dalla griffe del vino marchigiano Umani Ronchi assieme alla Pinacoteca Civica F. Podesti di Ancona, fino al 25 giugno, in una sala inserita nel percorso di visita della Pinacoteca, di cui Umani Ronchi è partner dal 2022. Appuntamento anche lungo la Via Verde della Costa dei Trabocchi, dal 2 al 4 giugno per “Art, bike and run + wine”, evento dedicato alla scoperta e alla promozione del territorio, all’insegna dello sport e dell’arte, tra enogastronomia e divertimento, con il cuore nel village a Fossacesia Marina, e promosso da Legambiente Italia.
Per scoprire i benefici del cibo biologico e di uno stile di vita più sano, gustare prelibatezze bio, assistere a cooking show ed incontrare produttori ed esperti del settore, l’appuntamento è domani all’Acquario Romano a Roma con la “Festa del Bio” promossa da FederBio nella Capitale. Il 28 maggio, all’Hotel Mama Shelter sempre a Roma, “DoctorWine” by Daniele Cernilli presenta al pubblico la nuova edizione della Guida “Vini per l’Estate”, occasione per partecipare anche ad un banco d’assaggio con i vini di alcune delle più importanti cantine presenti in Guida. Pallini, storica azienda liquoristica romana guidata e gestita in prevalenza da donne, ha deciso di portare in scena al “Bar Show 2023”, il più importante appuntamento italiano di settore che si terrà al Palazzo dei Congressi all’Eur, il 29 e il 30 maggio, la sfida “Women Do it better. Or Not? Shake it up with Pallini to find the answer” per far emergere la creatività e l’arte di innovare tutta al femminile nel settore della mixology, con le bartender di ShakHer, collettivo di donne che lavorano dietro al bancone nato. E ci sarà anche “Meregalli Spirits” del Gruppo Meregalli con i brand Hapusa Gin, Hacienda Dolores, Poli E Fentimans. Nuovo nato per la testata “Cucina & Vini” che, dopo le bollicine (con “Sparkle”) e i rosati (con “Bererosa”), promuove “Berebianco”, un appuntamento interamente dedicato al mondo dei vini bianchi da invecchiamento, una tipologia che vive un’incessante crescita qualitativa da oltre trent’anni ma che, soprattutto sui mercati internazionali, non gode ancora del giusto riconoscimento, di scena il 31 maggio 2 il 1 giugno all’Hotel Quirinale sempre nella Capitale, con 45 cantine e 130 etichette. Un catalogo “essenziale”, fatto di poco meno di 300 lotti, ma di altissimo ceto, tra verticali dei più grandi vini italiani, ottime bottiglie dalla Borgogna e rari whisky, è quello che sarà battuto in asta da Finarte, a Roma, l’8 giugno: spiccano le verticali delle griffe di Toscana, su tutte le 18 annate di Sassicaia di Tenuta San Guido, dalla 1997 alla 2018, la verticale di Brunello di Montalcino di Biondi-Santi, dalla 2000 alla 2013 (ma senza la 2011), e la grande verticale di Tignanello di Antinori, completa di tutte le annate prodotte, dalla 1998 alla 2009. La Capitale fa da sfondo anche alla tappa di “Il dolce, il rosso, il rosé – alla scoperta dei vini d’Acqui”, il tour con cene degustazione, masterclass e wine tasting che vede per la prima volta insieme il Consorzio di Tutela Vini d’Acqui e Gambero Rosso in un invito alla scoperta del territorio del Monferrato attraverso i suoi vini, il 21 giugno alla Gambero Rosso Academy, con protagonisti il Brachetto d’Acqui nella versione dolce, e l’Acqui Rosé, spumante e fermo e Rosso-secco. Dal 9 al 18 giugno al Parco di Tor di Quinto torna anche “Vinòforum”, evento di riferimento per appassionati e trade che porta l’enogastronoma d’eccellenza sul palcoscenico nella Capitale, e che basa il suo successo sull’incontro tra grandi etichette e cucina d’autore, con cantine italiane e internazionali, protagoniste delle “Wine Top Tasting”, le degustazioni guidate che raccontano, grazie alla presenza di testimonial importanti, i terroir più vocati e le loro griffe più prestigiose, grandi chef e mastri pizzaioli ai fornelli di cene vis à vis, e la “Roma Food Experience” dedicata la meglio della ristorazione romana. Domani, apre le porte Al Piglio, cantina con camere alle porte di Roma dello scrittore Giovanni Negri, nelle Terre del Cesanese, con un open day di visite alla cantina ed al casale, a oliveti e vigneti, piccoli assaggia della qualità del ristorante Terra e, ovviamente, un brindisi inaugurale. Sempre alle porte di Roma va in scena l’evento finale del Concorso “Miglior Enotecario d’Italia 2023” dell’Aepi-Associazione Italiana Enotecari Professionisti nella cornice di Borgo Pallavicini Mori il 29 maggio, nel quale verranno annunciati i vincitori dell’edizione n. 2 e dei Premi Speciali under 30 ed estero, con i vertici dei Consorzi partner (Friuli Colli Orientali, Collio, Venezie, Chianti Classico, Trentino e Toscana Igt) insieme al direttore di Bureau Italia del Comité Champagne Domenico Avolio (evento riservato, su invito). Lo straordinario scenario dell’Abbazia di Fossanova, il più antico esempio d’arte gotico-cistercense in Italia, a Priverno, dal 2 al 4 giugno, ospiterà l’edizione n- 2 di “Vini d’Abbazia”, l’evento ideato per ricordare il ruolo che, sin dal Medioevo, le abbazie hanno avuto non solo nella produzione del vino ma anche nella preservazione di vitigni che altrimenti sarebbero andati perduti, con oltre 30 cantine e, per la prima volta, alcune importanti abbazie francesi dell’Associazione Les Vins D’Abbayes, accanto anche ai vini prodotti dalle cantine della Strada del Vino di Latina, della Strada del Cesanese del Piglio e del Consorzio dei Vini di Atina, con una speciale sezione gastronomia curata da Slow Food. I banchi d’assaggio con wine maker e frati “maestri di vigna” al servizio dei monasteri del vino, saranno allestiti nell’antico Chiostro dell’Abbazia, mentre nel Refettorio si svolgeranno masterclass dedicate alle produzioni delle diverse abbazie, e il 4 giugno, nell’evento di chiusura, l’Infermeria del Borgo di Fossanova ospiterà l’incontro con Carlo Petrini, fondatore Slow Food, dedicato al contributo delle abbazie alla salvaguardia del vino, con il conduttore di “Linea Verde Life” Marcello Masi. Tra le masterclass, il 2 giugno si parlerà de “I vini autoctoni della provincia di Latina”, alla scoperta di Nero Buono, Bellone, Malvasia Puntinata e Moscato Terracina, e dell’Abbazia di Novacella, che produce vino dal XII secolo in Alto Adige, con la degustazione guidata dall’Head of Sales & Marketing Werner Waldboth, mentre Marco Caprai, alla guida della cantina Arnaldo Caprai, e Antonio Capaldo, presidente di Feudi di San Gregorio, per la prima volta insieme, racconteranno i loro vini con il vicedirettore del “Corriere della Sera” Luciano Ferraro. Il 3 giugno, spazio alla “Strada del Cesanese” e al “vino dei Papi” con i suoi produttori più importanti, alla Cantina Valle Isarco con il dg Armin Gratl che guiderà la degustazione dei vini prodotti nell’Abbazia di Sabiona, ed ai “Vini d’Abbazia francesi” con l’Associazione Les Vins D’Abbayes, mentre il 4 giugno si va dal Consorzio Atina Cabernet Dop, che racconterà la rinascita di un territorio nel cuore della Ciociaria dove il Cabernet Sauvignon ha trovato il suo habitat ideale già da fine Ottocento, ai vini del Monastero Trappiste di Vitorchiano raccontati da Giampiero Bea, tra i più influenti interpreti del vino secondo natura. “Benvenuto Orvieto diVino” tornerà invece dal 9 all’11 giugno, con il Consorzio Tutela Vini di Orvieto che organizzerà il suo tradizionale appuntamento nella settimana più importante per la città di Orvieto, quella in cui si celebra il Corpus Domini. Il 10 giugno, in particolare, si terranno una masterclass unica per la Denominazione del territorio con protagoniste “Le grandi annate dell’Orvieto”, con due relatori di eccezione come il presidente Assoenologi Riccardo Cotarella e la wine critic Kerin O’Keefe, e il convegno “Vino, Mercati ed Educazione alimentare: nuove strategie di marketing e comunicazione”, una tavola rotonda con i massimi esperti del settore in cui verranno approfonditi temi di grande attualità come vino e salute e si analizzeranno nuove strategie di crescita e sviluppo. Il 9 giugno sarà invece dedicato agli Ambasciatori del vino di Orvieto, e l’11 giugno ci sarà un momento speciale dedicato al corteo del Corpus Domini.
Con le migliori pizze gourmet italiane, sfornate da locali che hanno ottenuto i più prestigiosi riconoscimenti, e le etichette di una cantina toscana in ascesa, parte il “Villa Saletta Tour 2023” con i giornalisti Giuseppe Carrus, Alessandra Piubello, Andrea Radic, Luciano Pignataro e Leonardo Romanelli in giro per l’Italia, a partire, il 30 maggio, dalla Pizzeria Salvo a Napoli, per proseguire poi l’8 giugno, a Firenze alla Pizzeria Il Vecchio e il Mare, il 19 settembre a Milano alla Pizzeria Cocciuto, il 5 ottobre a San Martino Buon Albergo alla Pizzeria Renato Bosco, e, in data ancora da definire, a Reggio Emilia, alla Pizzeria Piccola Piedigrotta. Dopo Napoli e la Costa d’Amalfi, “Wine&Thecity” n. 15, la rassegna diffusa, nata da un’idea di Donatella Bernabò Silorata, che unisce arte, vino, moda e cultura con degustazioni itineranti in luoghi insoliti e talvolta sconosciuti, l’8 giugno sarà invece a Capua al Museo Campano e nel piccolo borgo Foresta nel Parco Regionale di Roccamonfina, e il 28 e il 29 settembre a La Reggia Designer Outlet del Gruppo McArthurGlen che ospiterà “Fall in wine”. E dopo tre anni di assenza, dall’11 al 13 giugno a Vico Equense, ritorna la “Festa a Vico” ideata da Gennarino Esposito, chef due stelle Michelin del ristorante Torre del Saracino, che trasforma il centro della costiera sorrentina in un enorme ristorante a cielo aperto, con cuochi in arrivo da tutta Italia per far trionfare i prodotti del made in Italy e del made in Campania.
La Maison Krug invita tutti i Krug Lovers e gli appassionati di Champagne a “Krug x Puglia”: una serie di Krug Experiences, tra degustazioni, aperitivi e cene per tutto maggio nei più esclusivi ristoranti, enoteche e lounge bar di Puglia, nei quali è possibile degustare la pienezza degli aromi e la freschezza delle fragranze delle migliori Cuvée Krug, per un’esperienza assolutamente indimenticabile, con il gran finale, domani, a Cala Masciola al Beach Club di Borgo Egnazia, con una masterclass dedicata a Krug Grande Cuvée e Krug Rosé in differenti edizioni e formati, ed una cena “Krug x Lemon” a cura dello chef Domenico Schingaro, una stella Michelin e le nuove edizioni di Krug Grande Cuvée e Krug Rosé. La Maison presenta anche il “Single Ingredient” dell’anno, un agrume vibrante, simbolo di generosità e vitalità: il limone. “Wine&Thecity in Viaggio: l’ebbrezza di una Puglia insolita e segreta” è invece un itinerario esclusivo pensato per viaggiatori curiosi, wine lovers, amanti del bello e del buono alla scoperta dell’Alta Murgia in Puglia, targato sempre “Wine&Thecity” e Talea Collection, il gruppo alberghiero leader in Puglia nel segmento luxury, da oggi al 28 maggio, con partenza da Napoli, e tappe a Gravina, con visita al suo mondo sotterraneo fatto di cunicoli, cantine, chiese rupestri, granai e forni seicenteschi, nella Valle d’Itria tra antiche masserie e uliveti, nel centro storico di Monopoli e poi di Lecce, fino a giungere ad Otranto, nelle terre del Salento, con soste, incontri, degustazioni ed esperienze che raccontano il territorio, e con l’antica masseria Il Melograno, Small Luxury Hotels of the World, come dimora per l’intero weekend. Dino Abbrescia, Paola Saluzzi, Gabriele Romagnoli, Marianna Aprile e Barbara Sgarzi sono invece i primi ospiti annunciati per il primo simposio del vino di Bari, “I sensi del vino”, di scena domani e il 28 maggio al Palazzo dell’Acqua, alla scoperta delle eccellenze vitivinicole pugliesi, del loro stretto legame con la cultura e del loro ruolo fondamentale nella valorizzazione dei territori, da un’idea di Stefano Costantini, Elastica e Alibertà. Il 29 maggio Leone de Castris celebra “80 anni di Five Roses. Storia, traguardi e obbiettivi futuri del primo rosato imbottigliato in Italia” al Museo del Vino Piero e Salvatore Leone de Castris a Salice Salentino, con il presidente Assoenologi Riccardo Cotarella, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, Cosimo Leuzzi, sindaco Salice Salentino, Nicola Delle Donne, presidente di Confindustria Lecce, Mario Valdrucci, vice presidente Unioncamere, e Piernicola Leone de Castris, moderati dal direttore del “Nuovo Quotidiano di Puglia” Rosario Tornesello (evento riservato, su invito). Dall’8 al 12 giugno (con l’apertura al pubblico il 12 giugno) al Castello di Sannicandro di Bari, tornerà quindi “Radici del Sud 2023”, edizione n. 18 del Salone dei Vini e degli Oli del Sud Italia per addetti ai lavori ed appassionati, con protagoniste, ad oggi oltre 130 aziende di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia: da Fattoria Teatina alla Cantina del Vulture, da Cantine del Notaio alla Cantina di Venosa, dalla Tenuta I Gelsi a Librandi, da Claudia Quarta Vignaiolo a Marisa Cuomo, da Cavasete a San Salvatore 1988, dalle Cantine due Palme alle Cantine Paolo Leo, da Masseria Cuturi a Palamà, da Rivera a Torrevento, da Varvaglione 1921 alla Cantina Dorgali, da Baglio del Cristo di Campobello a Le Vigne di Sammarco, tra le altre. Il 12 giugno, giorno dell’apertura al pubblico del Salone, verranno premiati i vini selezionati dalle giurie del Concorso e ci sarà un incontro tra esperti su temi di attualità che riguardano il mondo del vino.
Alla Casina dell’Ulmo di Sambuca di Sicilia è nato il nuovo spazio per l’arte contemporanea di Planeta “Versoterra-Earthwards”, con l’installazione ambientale “Corpo fragile” di Ignazio Mortellaro sul problema della desertificazione, visitabile fino al 30 settembre, nell’antico edificio rurale riconvertito in spazio culturale per stimolare, attraverso lo sguardo creativo degli artisti, una riflessione sugli effetti del cambiamento climatico nei luoghi dove esso si manifesta e influenza il rapporto tra l’uomo e la natura nel progetto di “Planeta Cultura per il Territorio” in collaborazione con Radiceterna, e inserito nell’itinerario Iter Vitis “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa” in occasione del riconoscimento di “Menfi Città Italiana del Vino 2023”. Tasca d’Almerita presenta invece la nuova stagione di Capofaro Locanda & Malvasia sull’isola di Salina, nelle Eolie, con una serie di attività uniche tra esplorazioni celesti, passeggiate in vigna ed esperienze culinarie a strapiombo sul mare per regalare agli ospiti un’immersione nella Sicilia più autentica ed esclusiva: dalla “wine experience” ammirando la vigna Anfiteatro, sfondo naturale del Wine Bar del Mediterraneo in cui degustare oltre 50 etichette di grandi vini dalla Sicilia e dal resto del mondo, a “Care’s: the Ethical Chefs Days”, il progetto di sustainable food ideato dallo chef pluristellato Norbert Niederkofler, fino a domani, con Gabriele Camiolo, chef di Capofaro, tra i protagonisti della rassegna per promuovere un approccio alla cucina attento al territorio, alle persone e alle risorse; dalla “Giornata Mondiale degli Oceani”, l’8 giugno, in occasione della quale Capofaro aprirà le porte con un menù speciale pronto a valorizzare il pescato a miglio zero e rigorosamente di stagione, a una serie di esperienze dedicate all’osservazione del cielo, sfruttando l’atipica caratteristica dell’isola che, durante la notte, viene illuminata esclusivamente dalla luna, dalle stelle e dallo storico faro di metà Ottocento, con un team di astrofisici dal 22 al 27 giugno e dal 10 al 17 settembre; da “Food for change” con R&C e Slow Food con degustazioni di slow cheese e slow wine il 15 settembre, alla cooking school con Peggy Markel, pioniera dell’organizzazione di viaggi culinari in Sicilia, Marocco, Spagna, Portogallo e India, dal 18 al 22 settembre, fino a “Cook The Farm goes fishing” con Fabrizia Tasca Lanza, un programma di scoperta gastronomica guidato da una delle più acclamate divulgatrici della cultura siciliana, dall’1 al 6 ottobre. E il tutto, aspettando il ritorno in luglio, del “Malvasia Day” a Palazzo Marchetti a Malfa. Dal 29 al 31 maggio, tra Milo e Calatabiano, nasce la prima edizione di “Lavica”, evento di fine dining dell’Etna, voluto e ospitato dallo charming hotel Castello di San Marco e dall’azienda Barone di Villagrande, in collaborazione con les Collectionneurs, l’associazione di albergatori, ristoratori e viaggiatori che vanta come Brand President Alain Ducasse, e che segue idealmente il percorso che compie la lava del vulcano, per raccontare, attraverso le mani di chef appartenenti a les Collectionneurs e degli chef siciliani l’anima di un territorio, quello etneo, appunto, estremamente vocato all’eccellenza enogastronomica, protagonisti nei locali del territorio, sostenendo l’Associazione “Il Faro – famiglie oltre la disabilità” e il progetto “Impara giocando”. A Palermo il 26 giugno, fanno tappa le selezioni che puntano a creare il dream team che darà vita a “La Città della Pizza” 2023, edizione n. 8, dal 20 al 22 ottobre a Roma, con un tour nel quale tanti pizzaioli possono far conoscere la propria arte, e che proseguirà a Bari (3 luglio). Atteso ritorno del “Cous Cous Fest”, il Festival internazionale dell’integrazione culturale in programma dal 15 al 24 settembre a San Vito Lo Capo.
In tutta Italia, il Movimento Turismo del Vino festeggia 30 anni di “Cantine Aperte” (27-28 maggio), con oltre 530 produttori in 15 Regioni che tornano ad accogliere gli eno-appassionati per raccontarsi e raccontare i loro vini, e alle quali seguiranno “Calici di Stelle” (28 luglio-20 agosto), “Cantine Aperte in Vendemmia” (settembre-ottobre), “Cantine Aperte a San Martino” (4-12 novembre) e “Cantine Aperte a Natale”. E fino al 31 maggio in 17 Regioni, c’è anche la “Merenda nell’Oliveta” in 100 Città dell’Olio italiane dove a “parlare” sono gli olivi, raccontandoci la loro storia millenaria attraverso gli olivicoltori che ne sono i custodi. L’iniziativa è promossa dalle Città dell’Olio e prevede corsi di assaggio, laboratori didattici, incontri con olivicoltori, reading di poesie a tema olio, e musica dal vivo all’ombra degli ulivi al tramonto. Anche “Borgo diVino in tour”, l’evento itinerante dedicato alla promozione turistica e alle degustazioni delle migliori etichette enologiche territoriali e nazionali nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” promuove appuntamenti in tutta Italia, da Città Sant’Angelo (Abruzzo, 2-4 giugno) a Montaione (Toscana, 9-11 giugno), da Altomonte (Calabria, 23-25 giugno) a Cisternino (Puglia, 30 giugno-2 luglio), da Borgo Santa Caterina (Lombardia, 7-9 luglio) a Grottammare (Marche, 21-23 luglio), Albori-Vietri sul Mare (Campania, 28-30 luglio), Oratino (Molise, 1-3 settembre), Nemi (Lazio, 8-10 settembre), Brisighella (Emilia Romagna, 6-8 ottobre) e infine a Spello (Umbria, 13-15 ottobre), in un viaggio all’insegna del gusto e della bellezza tra i gioielli della cosiddetta “Italia nascosta”, promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e organizzato da Valica e Consorzio Ecce Italia. Intanto Signorvino, la “Grande cantina italiana” del Gruppo Calzedonia nelle sue enoteche in tutta Italia, ha lanciato il ricco programma 2023 di corsi di degustazione, cene con i produttori e social dinner, fino al 31 maggio.
Guardando agli eventi oltreconfine, mentre a Napoli (29 maggio) e Roma (5 giugno), fa tappa il tour di masterclass e wine tasting “Tutte le sfumature del Lambrusco Doc” con il Gambero Rosso (con cantine come Cavicchioli e Cleto Chiarli, Giacobazzi e Ermete Medici & Figli, Paltrinieri e Venturini Baldini), il Consorzio Tutela Lambrusco Doc celebrerà 50 anni delle storiche Doc del Lambrusco – Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, Lambrusco Salamino di Santa Croce e Reggiano – incontrando un ristretto gruppo di giornalisti e degustatori in un evento internazionale in programma il 21 giugno per il “World Lambrusco Day” nel Salon Gustave Eiffel Lounge sulla Tour Eiffel a Parigi, dopo aver festeggiato al Museo Enzo Ferrari a Modena. Ad accompagnare le bollicine rosse dell’Emilia ci sarà anche un’altra eccellenza del territorio emiliano, il Parmigiano Reggiano, partner dell’appuntamento. Il contenuto tecnico dell’evento sarà una componente centrale: una masterclass guidata dall’unico Master of Wine italiano, Gabriele Gorelli, presenterà infatti una selezione di vini Lambrusco accuratamente studiata, per raccontare in 12 assaggi il “nuovo corso” dei vini Lambrusco. E proseguirà con una cena al ristorante Le Jules Verne della Tour Eiffel, con lo chef Frédéric Anton che accoglierà Philip Rachinger, giovane prodigio austriaco, e un binomio nippo-argentino: Chiho Kanzaki & Marcelo Di Giacomo. In tutto il mondo, infine, il 28 maggio è l’“Hamburger Day” (a Milano lo Youtuber Mocho regala 1.000 hamburger ai primi 1.000 fan che si presenteranno nel suo fast food “Meat Crew – American Burger”, previa registrazione sul sito e mostrando la mail di conferma in cassa, ndr), e il 10 giugno il “World Gin Day”.

Fonte: Winenews.it
27/05/2023

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