Il nuovo main-event del Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese in collaborazione con Go-Wine

“Anteprima Grignolino & Co.”
Sabato 13 e domenica 14 maggio: due giorni di cultura e piacere enoico nel Monferrato casalese

**************

Un nuovo main-event arricchisce il calendario 2023 del Consorzio di tutela vini Colline del
Monferrato Casalese. Si chiama: “Anteprima Grignolino & Co.” e si terrà sabato 13 e
domenica 14 maggio al Castello Paleologo di Casale Monferrato, per una due giorni interamente
dedicata al Grignolino del Monferrato Casalese doc, oltre che alla Barbera del Monferrato
Superiore docg, al Rubino di Cantavenna doc e al Gabiano doc.
Un nuovo format di carattere culturale, formativo, divulgativo e sociale disegnato con
l’Associazione Go-Wine di Alba e rivolto a winelover, operatori, giornalisti e blogger.

Questo il macro programma:
#Degustazioni a Calice e vendita vini a tu per tu coi vigneron soci del Consorzio, con food a cura
dell’Enoteca Regionale del Monferrato (sabato dalle ore 17 alle ore 23 e domenica dalle ore 10 alle
ore 19 nella corte del castello);
#Convegno “Progettazione di Vitigni Sostenibili, Portinnesti di nuova generazione e Climate
Change” a cura della formatrice, giornalista ed esperta di comunicazione e marketing nel settore
tecnico viticolo Costanza Fregoni, della Responsabile del VCR Vivaio Rauscedo Research Center
Elisa De Luca e del docente del Politecnico di Torino Daniele Trinchero (ore 10,30 di domenica
14 maggio);
#Blind Masterclass tecnica a cura dell’enologo Mario Ronco, sui campioni di Grignolino
vendemmia 2022, di cui ai 7 areali di produzione del Monferrato casalese (sabato 13 maggio ore
17,30 Manica Lunga del Castello);
#Masterclass sulle 4 denominazioni tutelate dal Consorzio a cura di Gianni Fabrizio de Il
Gambero Rosso (domenica 14 maggio ore 16,30 Manica Lunga del Castello);
#Visite guidate al Centro di Documentazione delle Doc Paolo Desana (sabato: tra le 18 e le 20;
domenica le 10 e le 12 e tra le 14 e le 18).

L’evento, organizzato nell’ambito delle Azioni del Psr 2014-2022 Bando B 2022, vedrà la
collaborazione della Delegazione Ais di Casale Monferrato, il sostegno della Fondazione CRAL e
il patrocinio della Città di Casale Monferrato.
“Negli ultimi tempi”, spiega il Presidente del Consorzio Claudio Coppo, “l’interesse per il vino e,
in particolare, per il Grignolino del Monferrato Casalese, è notevolmente aumentato andando a
conquistare anche l’attenzione dei più giovani, così, come ampiamente emerso in occasione della
tre giorni de Il Nobile Ribelle organizzato a Grazzano Badoglio da Ais Piemonte, Delegazioni di
Asti e Casale Monferrato, in collaborazione con il Consorzio Colline del Monferrato Casalese e con
l’Associazione Monferace (per questo territorio)”.
Un interesse confermato anche dai vigneron monferrini, sempre più, impegnati ad ampliare le
proprie superfici vitate per soddisfare la domanda crescente. Nell’anno 2022, l’imbottigliato di
Grignolino è cresciuto di circa 7 punti percentuali, raggiungendo le 435mila bottiglie. In molti
casi, le cantine sono rimaste sprovviste e le prenotazioni sono già avanti sull’ultima vendemmia.
Insomma, il Grignolino piace sempre più e, più di ogni altro, rappresenta lo spirito viticoltori e
l’anima del terroir monferrino divenendo, all’occorrenza, anche versatile nelle sue tre versioni quali
sono: tradizionale, Metodo Classico (anche Metodo Martinotti) e Riserva.
Già storicamente riconosciuto come “il” vino nobile del territorio, nel XIII secolo il Grignolino
fu apprezzato dai canonici di Sant’Evasio, nel XVII secolo dai Gonzaga, nel XVIII secolo dal
Conte Nuvolone, che lo definì “Nebbiolo rosato”, nell’Ottocento da Napoleone così come
propostogli da Giobert col nome di “Girodin” di Casale, e, poi, da Leardi e Demaria che lo
descrivevano “granatino”, dalla Marchesa Teresa Durazzo di Gabiano, che negli anni ’70
dell’Ottocento lo amava spumantizzato, dal Re Umberto Primo di Savoia che lo voleva in tutti i
suoi menù e da Giovanni Lanza che ne fu produttore, fino a Veronelli che ne fu grande estimatore.

Fonte: C.S.

Altre news dal mondo del vino